sfrenare
v. tr. [der. di freno, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfréno, ecc.). – 1. non com. Liberare, sciogliere dal freno o dai freni; togliere il freno: Marte sfrenò le tartare cavalle Depredatrici [...] e inseguire immagini e fantasmi; s. la folla, incitarla a eccessi, a manifestazioni di violenza; con sign. attenuato: non s. i ragazzi, se no si eccitano e non si riesce più a trattenerli. Frequente l’intr. pron., sfrenarsi, manifestarsi senza più ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] vivere, e rifugge quindi da litigi e da ogni forma di violenza: un uomo, un individuo p.; è gente pacifica. O che ansie, preoccupazioni o imprevisti; con riferimento al mare, calmo, non tempestoso (di qui il nome dell’oceano Pacifico: v. pacìfico2 ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] 11 luglio 1999, p. 1, Prima pagina) • «No, non hanno fatto riforme strutturali, ma l’una tantum da 120 mila miliardi quando i rapporti di forza sono così diversi da generare intrinsecamente violenza. (Gianni Baget Bozzo, Secolo XIX, 10 giugno 2008, p ...
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trascorrere
trascórrere (letter. ant. transcórrere) v. tr. e intr. [dal lat. transcurrĕre, comp. di trans- «trans-» e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. tr. a. letter. Correre, o anche soltanto [...] presto le vacanze!; quando si è in attesa, pare che il tempo non trascorra mai. d. In quest’ultimo, e anche in altri sign., l arrogante e imperioso (Manzoni); si lasciò trascorrere ad atti di violenza; trascorsero a vie di fatto; con uso assol.: nel ...
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sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] altre (R. Viganò); il rullo dei tamburi sopraffece il suo grido. c. Dominare, piegare ai proprî voleri con la violenza o la prepotenza: s. i deboli; non riuscirà a s. anche noi; mi son lasciato sopraffare una volta! Ora basta! (Pirandello). 2. ant. a ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] Nell’uso comune: a. L’atto o il comportamento con cui si reagisce, si risponde a un’offesa, a una violenza, a cosa che si ritiene non giusta (v. anche riazione, forma letter. ant.): l’affermazione dell’oratore provocò la viva r. degli ascoltatori; un ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] di falco, ecc.), al fine di rendere possibile di trapassare, con la violenza del colpo, le stesse armature; m. manesco, l’arma usata dalla sembrano arguti, ma in sostanza son vani, perché non reggono, come si suol dire, a martello (Corticelli ...
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disarmare
diṡarmare v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e armare]. – 1. tr. a. Spogliare delle armi: d. il nemico, i prigionieri; riuscirono a catturare l’assassino e a disarmarlo; di fortezze e sim., togliere [...] cessare dalla lotta o da un’opposizione, darsi per vinto: non disarma facilmente di fronte agli ostacoli; l’hanno attaccato da ogni genere, di fronte alle strutture burocratiche, alla violenza delle istituzioni, ad atti e manifestazioni di prepotenza, ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono [...] , p. 10, Primo piano) • «È fondamentale – afferma [Claudia] Rubini – che al tavolo nazionale antiviolenza non siedano mai soggetti che in realtà predicano odio e violenza contro le donne. Mi riferisco alla recente e scellerata decisione di chiamare l ...
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soverchieria
soverchierìa (o soperchierìa) s. f. [der. di soverchiare, soperchiare]. – 1. L’azione e il fatto d’imporsi ad altri, abusando della propria maggiore forza, potenza o autorità: Dispiace poi [...] ch’è fatta con soperchieria A gente che non possa far difesa (Berni); ingiuriano per soverchieria, non per malizia (G. Gozzi). 2. Con sign. concr., atto di violenza o di sopraffazione commesso contro chi non ha la possibilità di difendersi e di ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...