Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo [...] ad acquisire, attraverso corruzione, intimidazioni e violenza, la gestione e il controllo diretti o è stato mutuato su Roma. La novità scientifica di questa indagine non è limitata alla sola corruzione: ma dimostra come il meccanismo mafioso ...
Leggi Tutto
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale [...] del Centro-Nord: Torino, Bologna, Ferrara, Mestre. […] Non tutti i cultisti sono criminali, insomma. Anche se l tali gruppi e ne teme la violenza", "il sodalizio mantiene un carattere segreto", "commissionano violenze in patria ai danni dei parenti ...
Leggi Tutto
nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, [...] , cosa vogliono, li senti gridare "vi bruceremo nei forni", la sensazione crescente è la rabbia. Davanti a questo tipo di violenzanon bisogna fare un passo indietro». (Viola Giannoli, Repubblica, 13 gennaio 2021, p. 18, Cronaca) • Se ci fosse ancora ...
Leggi Tutto
Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...