flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato [...] compone, sulla nascita di un brano, un ritmo, un flow, tra parole e immagini: [Rkomi] "È una raccolta di pensieri e fotografie ma non è un romanzo o una biografia vera e propria, è tante cose e sono curioso di vedere come lo prenderà il pubblico. È ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] : questo è un f.!, la realtà è questa, e non può essere negata); esigere le prove di fatto; alla prova dei f. si vedrà se ho torto o ragione; venire, passare a vie di fatto, ad atti di violenza; come locuz. aggettivale invar., di fatto, effettivo (in ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale [...] consenso alla conclusione del contratto per effetto di errore, violenza o dolo: è causa di annullamento del contratto. esprimere, manifestare il proprio c.; c. scritto; tacito c., approvazione non dichiarata con parole; ho agito col suo c.; c. per l’ ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] via d’esempî; sono parenti per via di padre, di madre, per parte di ...; non farà molta strada per via della sua eccessiva timidezza; pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di sedizione (Manzoni); anche per via che, pop., come ...
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sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, [...] dove s. la testa, essere in preda allo sconforto per non sapere a chi rivolgersi, che cosa fare, ecc.). d. Lanciare lontano da sé, o contro qualcosa, scagliare con violenza, scaraventare: per la rabbia oggi sbatterei tutto dalla finestra; sbatté ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] il mondo, se tuo figlio non sarà promosso; e anche, esprimendo l’intenzione di fare qualcosa a ogni costo: rovini il mondo, voglio dirgli quello che penso di lui. b. estens. Cadere giù dall’alto con grande violenza: la valanga rovinò addosso agli ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] alla violenza, ma usando la destrezza e l’astuzia, il sotterfugio e l’inganno, di modo che il proprietario o altri non se ne accorga subito; non ha preciso significato giuridico, ma può comprendere varî reati come il furto, la truffa e la frode, il ...
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usare
uṡare v. tr. e intr. [lat. *usare, der. di usus, part. pass. di uti «usare»; v. uso1 e uso2]. – 1. tr. a. Fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno, sia per una particolare utilizzazione [...] m’hanno usato mille premure; u. violenza a una donna, violentarla; u. violenza a sé stessi, fig., costringersi a il più del tempo con due altri dipintori usava (Boccaccio); prima tu non sapevi chi fusse, poi per usare con lui hai saputo chi elli è ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] a pubblico ufficiale, il reato di chi gli resiste con violenza o minaccia durante il compimento di un atto legittimo d hanno minato la sua r. fisica; è un cavallo eccezionale, ma non si deve metterne a dura prova la r.; nello sport, gara, prova ...
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respingere
respìngere v. tr. [comp. di re- e spingere] (coniug. come spingere). – 1. Spingere, ricacciare indietro, con più o meno violenza o disprezzo o almeno noncuranza: respinse con decisione l’assalitore; [...] offre; corteggiava quella donna con accanimento, ma ne era sistematicamente respinto. 2. Non accogliere o non approvare, non ricevere o non accettare (senza più idea di violenza o di disprezzo): il presidente ha respinto la sua domanda di grazia; il ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...