piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] per lì, senza frapporre indugio: messo alle strette, lì su due p., non sapevo che cosa rispondere; lo voleva licenziare su due p.; trovare su due apparecchi di cottura, evaporando sotto vuoto soluzioni zuccherine concentrate: costituisce un insieme ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] , nel linguaggio del commercio, a bottiglie, recipienti e contenitori non riutilizzabili dopo l’uso e da non restituire al venditore, per cui possono essere buttati tra i rifiuti; spec. nella espressione vuoto a perdere. 3. Con uso intr. (aus. avere ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per [...] dal punto di vista della topologia: varietà t., classificazione t., invariante t., ecc. In partic.: spazio t., insieme nonvuoto in cui si fissano certi sottoinsiemi come aperti (che godono di proprietà analoghe a quelle degli intervalli aperti su ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] : e io in vece vi dico chiaro e tondo che il cuore in pace non lo metterò mai (Manzoni); m. qualcuno in onore, in discredito; m. in posarlo su terreno malsicuro, cedevole, o spingerlo inavvertitamente nel vuoto; m. il piede sul collo a qualcuno (e ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] che abbiano un s. comune, con lo stesso sign.); per lo più in frasi negative: parole, frasi, discorsi senza s., privi di s., vuoti di senso; non c’è senso in quello che dici. Con sign. più ampio, anche riferito ad azioni e comportamenti: ciò che fai ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] : Monta dinanzi, ch’i’ voglio esser mezzo, Sì che la coda non possa far male (Dante), voglio cioè mettermi in mezzo fra te e a «in parte, pressoché, quasi»: il treno era m. vuoto; s’era mezzo addormentata; una casa mezzo diroccata; era ancora m ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] un taglio s. il mento; mi fa male s. il piede. b. Di cose non a contatto ma a una certa distanza l’una dall’altra: si nascose s. il letto s. pressione perché ho gli esami fra un mese); s. vuoto, di operazione che avviene, o di materiale che si trova ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] quello usato, per le stesse grandezze, in fisica (comunque, il valore numerico non cambierebbe se invece di peso si parlasse di massa): p. atomico (relativo in sicurezza e galleggiando; in aeronautica, p. a vuoto (o p. morto) di un aeromobile, il peso ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] (locuz. fig. della terminologia della navigazione), procedere senza inciampi, favorevolmente; andar liscio, non incontrare ostacoli, procedere senza difficoltà; a. a vuoto, riuscir vano, non avere l’effetto voluto; a. a rotoli (v. rotolo1, n. 4); a ...
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mancare
v. intr. e tr. [der. di manco1] (io manco, tu manchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Essere in quantità o in numero insufficiente, essere meno di quanto sarebbe necessario o conveniente o [...] m. la palla, m. l’intervento, eseguire un calcio a vuoto, senza cioè riuscire a colpire la palla; m. un gol, effettuare da posizione favorevole un tiro a rete sbagliato; m. un rigore, non riuscire a segnare su calcio di rigore. ◆ Part. pres. mancante ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...