portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] che porta 5 persone al massimo. In partic., e per lo più con valore estens., di parti del vestiario o d’altre cose assol.), nel ballo in coppia, di quello fra i due ballerini, di norma il cavaliere, che guida l’altro, che ha cioè l’iniziativa dei ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] differenza tra il valore massimo e il valore minimo. d. In biologia, ogni differenza dal tipo o dalla norma di un determinato gruppo in classi distinte. Anche, con sign. generico, l’atto del variare: la v. delle piante e degli animali in domesticità ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] nelle Forze Armate italiane, eseguito di norma portando la mano destra distesa alla visiera del berretto (fare il s. al le artiglierie (sparando un determinato numero – sempre dispari, e al massimo 21 – di colpi a salve), in onore di autorità o all ...
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droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di [...] estensione, la regola o norma che impone di rispettare tale trasmette anche a distanze maggiori» spiega Rezza. Uno studio del Mit di Boston ha misurato fino a 8 metri, in decreto che ci vieta di respirare. (Massimo Gramellini, Corriere della sera.it, ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] del termine, e in partic. al concetto di s. oggettivo, si ricollega tutta la problematica relativa alla fondazione delle scienze dello s., il cui massimonorma, di una disposizione, il suo senso più profondo e aderente all’intenzione del legislatore ...
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massimo, norma del
massimo, norma del particolare norma definita in uno spazio X di funzioni a valori reali continue in un intervallo chiuso e limitato T. Se ƒ appartiene a tale spazio allora si definisce
dove l’espressione al secondo membro...
funzione armonica
funzione armonica in un aperto Ω ⊆ Rn è una soluzione dell’equazione di → Laplace Δu = 0. Per n = 2, le funzioni armoniche sono legate alle funzioni analitiche, in quanto se ƒ(z) = u(x, y) + iv(x, y) è analitica, le funzioni...