rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] presenti generatori di forza elettromotrice; ciascuno dei percorsi chiusi, cioè dei circuiti (ancorché l’intensità di corrente sia di norma diversa da ramo a ramo), identificabili in essa si chiama maglia della rete. Teoria delle r., l’insieme dei ...
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nubifragio
nubifràgio s. m. [dal lat. mediev. nubifragium, comp. di nubes «nube» e -fragium di naufragium: v. naufragio]. – 1. In meteorologia, temporale, di norma tipicamente estivo e piuttosto improvviso, [...] caratterizzato da violentissima pioggia, spesso accompagnata da rovesci di grandine e forti folate di vento, che possono provocare effetti disastrosi. 2. Per estens., nell’uso corrente, il complesso di ...
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fonosintassi
s. f. [comp. di fono- e sintassi]. – In linguistica, espressione abbreviata per fonetica sintattica, con cui si indicano complessivamente i fenomeni fonetici che sono in rapporto con l’incontro [...] qualche caso sono rappresentati anche nella scrittura, come negli esempî ora visti, in altri invece no (non sono infatti rappresentate, di norma, le normali elisioni di ci aveva, dieci anni, ogni anno, da confrontare con c’era, diciotto, ognuno; o l ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri [...] e baronetti (per es., l’attore Laurence Olivier era chiamato Sir Laurence o Sir Laurence Olivier e non Sir Olivier). Anche, più genericam., appellativo di rispetto, con usi analoghi a quelli dell’ital. ...
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legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande [...] della legge). Nel linguaggio giur. e politico, indica sia l’insieme degli organi che hanno cooperato alla formazione della norma sia, in senso restrittivo e più proprio, l’organo cui è costituzionalmente affidato il potere legislativo, cioè il ...
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elasticita
elasticità s. f. [der. di elastico]. – 1. Proprietà dei corpi di subire, sotto l’azione di determinate sollecitazioni, deformazioni che scompaiono, più o meno completamente, al cessare delle [...] , alle necessità, ecc.): e. di un sistema o di un programma politico; e. dell’interpretazione o dell’applicazione di una norma. In partic., in economia: e. di un sistema economico, la sua capacità di variare al mutare delle circostanze; e. della ...
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accelerato
agg. e s. m. [part. pass. di accelerare]. – 1. agg. Che procede con movimento più rapido; affrettato: moto a.; passo a.; polso a., pulsazioni a., con battito più frequente della norma. 2. [...] s. m. Un tempo, treno per viaggiatori (anche come agg., treno a.) che aveva la più bassa velocità commerciale e fermava in quasi tutte le stazioni; così detto perché, al tempo della sua istituzione, verso ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] di glicocolla e di leucina. 4. agg., fig. a. Non rigido, non rigorosamente fissato, che consente quindi libertà di applicazione: norme e.; orario e. di lavoro (per quanto riguarda le ore di inizio e termine, non la durata complessiva). b. Riferito ...
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rivincita
rivìncita s. f. [der. di rivincere]. – In alcuni giochi, spec. di carte, l’ulteriore partita che il vincitore (o anche il regolamento del gioco) concede al perdente perché possa ritentare la [...] , negare la r.; nello sport, incontro che la squadra o l’atleta vittoriosi in una gara concedono, o a norma di regolamento devono concedere, all’avversario sconfitto; quindi anche la vittoria riportata in questa seconda prova: prendersi, pigliarsi la ...
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quatto
agg. [lat. coactus, part. pass. di cogĕre «raccogliere, ammassare, costringere»; cfr. coatto]. – Rannicchiato a terra o addossato a un riparo, per lo più cercando di non fare rumore, per non essere [...] udire e a vedere (Boccaccio); non gridò e non domandò nulla; stette quatto nel buio, in attesa (Quarantotti Gambini). È di norma ripetuto: se ne stava quatto quatto in un cantuccio; il cane s’era accucciato quatto quatto dietro una poltrona; o tu che ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...