nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] o fig.: un edificio n., di piccole dimensioni rispetto alla norma o in confronto con quelli che lo circondano; con accezione più condizione di gruppo etnico ed età, risulta di gran lunga inferiore alla norma: un n. e una n.; i n. del circo equestre; ...
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colpa
1. MAPPA Una COLPA è, in generale, qualsiasi azione contraria a una disposizione della legge o a una norma morale, o anche qualsiasi azione che causi un danno o che sia criticabile, riprovevole [...] , infine, la colpa è un comportamento dal quale deriva un danno a un’altra persona; può essere una violazione di una norma di legge o di un regolamento, oppure anche una negligenza o un’imprudenza.
Parole, espressioni e modi di dire
dare la colpa ...
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normale
1. MAPPA È NORMALE ciò che segue la norma, ed è quindi consueto, ordinario e regolare (ritornare alle condizioni normali di salute; polso n.; temperatura n.; un uomo perfettamente n.; statura [...] (retta n. ad altra retta, a un piano); 3. in linguistica si dice in riferimento a ciò che è conforme alla norma prevalente (lingua, uso, pronuncia n.); 4. in statistica si dice della distribuzione di probabilità (detta anche n. di Gauss), che ha ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di [...] tecnologica da cui partire. (Federico Cella, Corriere della sera, 9 maggio 2018, p. 25, Cronache) • Se Easa adotta una norma eVTOL come nuova categoria di certificazione, i progetti eVTOL in corso potrebbero subire ritardi per un decennio, in quanto ...
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derogare
v. intr. [dal lat. derogare (con il sign. giur.), comp. di de- e rogare «proporre una legge»] (io dèrogo, tu dèroghi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Nel linguaggio giur., e in senso proprio, abrogare [...] questa accezione, il verbo ha come soggetto la nuova legge, o più raram. il legislatore, colui che emana la nuova norma. b. Nell’uso com., non osservare, legittimamente o illegittimamente, quanto è stabilito da un accordo, da una disposizione, da una ...
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destinatario
destinatàrio s. m. (f. -a) [dal fr. destinataire, der. di destiner «destinare»]. – 1. a. In genere, la persona a cui una cosa è destinata: d. di una norma giuridica, il soggetto a cui la [...] si rivolge, che è tenuto cioè all’osservanza del precetto in essa contenuto, o a vantaggio del quale la norma stessa è posta. b. In partic., la persona, la ditta, ecc., a cui è diretto un messaggio, una lettera o altro mezzo di corrispondenza, un ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] della scienza; il d. o i d. della saggezza, del buon senso, della ragione. c. Quanto è disposto da una norma giuridica o da altra norma imperativa che non può essere discussa o modificata da chi è tenuto ad applicarla: il d. della legge; secondo il d ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] p., una ragazza di sani p.); al contr., senza p. morali (o assol. senza p.), di chi non riconosce nessuna norma morale come fondamento della propria condotta, quindi disonesto, spregevole (è un uomo senza p.; gente senza principî). b. Con senso più ...
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antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione [...] del fatto alla norma di legge, e un’a. sostanziale, consistente nella contraddizione del fatto agli interessi tutelati dalla norma. ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, [...] , essere in condizioni di illiceità. In partic., negozio giuridico i., quello che ha una causa illecita, cioè contraria a una norma imperativa di legge, al buon costume o all’ordine pubblico, o quello che le parti si sono determinate a concludere ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...