anomalo
anòmalo agg. [dal lat. tardo anomălus, gr. ἀνώμαλος, comp. di ἀν- priv. e ὁμαλός «uguale»]. – Che non è conforme alla regola generale, alla norma, al comportamento consueto, alla struttura tipica, [...] e sim. (per es., in fisica, la dispersione a. della luce); talora anche sinon. di abnorme o patologico (per es., in medicina, accrescimento a., moltiplicazione a. delle cellule, ecc.). In partic.: nella ...
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retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in [...] forma meno com. di recto. 2. In usi fig., con sign. affini a quelli fig. di diritto1: a. Giusto, esatto, conforme alla norma: la r. pronuncia, il r. uso di un vocabolo. b. Conforme alla dirittura logica o morale: dare un r. giudizio; una r. opinione ...
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stravolto
stravòlto agg. [part. pass. di stravolgere]. – 1. Gravemente e profondamente contorto e sconvolto nella disposizione e nell’aspetto esteriore, in conseguenza di violenta sofferenza fisica o [...] stravolta e convulsa, si fece da principio attonita e intenta (Manzoni). 2. fig. Profondamente mutato, alterato e turbato, rispetto alla norma: avere la mente s., il cervello s.; mi pare che il mondo, oggi, sia tutto s.; in partic., interpretato in ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero [...] , di forma e grandezza molto varie, dovuta a proliferazione di una o più cellule eccitate da qualche stimolo: sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batterî; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in varî organi delle piante ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] di determinati fatti o strettamente legata a determinati atti, la cui efficacia potrebbe, in taluni casi, essere invalidata se la formula stessa non fosse pronunciata nella forma, nel modo o nel tono prescritti: ...
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cristallifero
cristallìfero agg. [comp. di cristallo e -fero]. – In botanica, detto di cellula o di tessuto che contiene cristalli, di norma costituiti da ossalato di calcio. ...
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patronimia
patronimìa s. f. [tratto da patronimico, sul modello di omonimia, sinonimia, ecc.]. – Norma o istituzione sociale secondo cui i figli derivano il loro nome da quello del padre. ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome [...] di questa, come Battìade «uomo di Cirene» (fondata da Batto) e così via. 2. In etnologia, di famiglia, o gruppo sociale, in cui vige la norma della patronimia. 3. Per analogia, ditta p., quella formata dal solo nome dell’imprenditore o fondatore. ...
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anormale
agg. [dal fr. anormal, che è dal lat. mediev. anormalis, incrocio di anomălus con normalis]. – Che non segue la norma e le leggi naturali, irregolare: una situazione a.; un essere, una persona [...] a., che esce dalla normalità, o da quella che si ritiene normalità, soprattutto nel comportamento. In neuropsichiatria (spesso sostantivato), a. psichico, soggetto che presenta uno scadente livello dei ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...