cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono [...] linea in direzione nord-sud tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste; da tale rito derivano le norme seguite dai Romani nel definire l’orientamento della città e degli accampamenti militari, secondo le quali il reticolato della ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] : q. fisiche, intellettuali, morali, e q. buone o cattive, positive o negative, ecc. (se manca ogni specificazione, esprime di norma qualità intellettuali e morali positive: avere delle q.; un giovane, uno studente stimato per le sue q.; un’impiegata ...
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fotoforesi
fotoforèṡi s. f. [comp. di foto-1 e del gr. ϕόρησις «trasporto»]. – Fenomeno fisico consistente in un movimento, di norma elicoidale, di particelle microscopiche sospese nel vuoto o in un [...] gas, per l’azione esercitata dalla luce o, in genere, da radiazioni elettromagnetiche ...
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qualsiasi
qualsìasi agg. indef. m. e f. [comp. di quale e siasi, cioè si sia (v. qualsisia)]. – Quale si sia, qualunque (ma esprime, più di quest’aggettivo, l’indifferenza): in q. momento; un giorno [...] q., come tante altre; un libro, un film q., di poco valore; è un cane di razza, non un cane qualunque. Si usa di norma solo al sing.; il plur., raro, è qualsiasi se posposto al nome: persone q., libri, oggetti q.; solo ant. e disus., per il plur ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza [...] preferenza per l’uno piuttosto che per l’altro), con il verbo di norma al cong.: q. possa essere il risultato dell’impresa, conviene tentare; q. novità ci sia, avvisami; q. cosa egli dicesse, gli dava sempre torto; hai agito malissimo, q. ne sia il ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] i genitori siano morti o non siano nelle condizioni di esercitare la po-testà loro spettante, è ufficio pubblico, affidato di norma a persona fisica, scelta possibilmente tra i parenti, o in mancanza di questi a un ente di assistenza nel comune in ...
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leucocitosi
leucocitòṡi s. f. [der. di leucocito, col suff. medico -osi]. – In medicina, aumento complessivo del numero dei globuli bianchi del sangue al di sopra del valore, ritenuto ai limiti della [...] norma, di 8000-8500 per mm3, fino a 20.000 e oltre; si verifica in genere nel corso di particolari malattie (processi suppurativi, alcune malattie infettive, ecc.), per lo più come espressione di una reazione di difesa dell’organismo. A seconda che ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla scadenza pattuita, un reddito, che è di norma fisso, generalmente su base annua o su base più frazionata: emettere, sottoscrivere obbligazioni; o. nominative, al portatore. In ...
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vitacee
vitàcee s. f. pl. [lat. scient. Vitaceae, dal nome del genere Vitis «vite1»]. – Famiglia di piante ramnali con circa 700 specie, diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali, generalmente [...] lianose, con viticci più o meno ramosi, foglie palmate, fiori piccoli, pentametri o tetrameri, di norma in cime bipare o in pannocchie di cime; il gineceo, supero e bicarpellare, dà origine di solito a una bacca. ...
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disobbedire
diṡobbedire (o diṡubbidire) v. intr. [comp. di dis-1 e obbedire, ubbidire] (io diṡobbedisco o diṡubbidisco, tu diṡobbedisci o diṡubbidisci, ecc.; aus. avere). – Non obbedire, sia omettendo [...] una disposizione, sia agendo in modo contrario: d. ai genitori, al maestro, a un comando, alla legge, a una norma morale; con compl. di persona, talora anche trans.: d. la mamma; usato assol.: disobbedisce spesso; hai imparato anche a disobbedire ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...