vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] un tempo i vincitori), vincere, risultare e venire dichiarato vincitore. 2. Come nome proprio (scritto quindi di norma con l’iniziale maiuscola), divinità romana, personificazione della vittoria, corrispondente e simile alla greca Nike: il tempio ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli [...] standard normativi del gruppo o sottogruppo sociale di appartenenza, e più spesso a quelli del gruppo dominante, il quale, non potendo accettare tale comportamento abnorme, lo disapprova e spesso lo condanna ...
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deviatore
deviatóre s. m. [der. di deviare]. – 1. Chi fa deviare; in partic., ferroviere addetto alla manovra degli scambî, direttamente o a distanza, per il passaggio dei treni o per qualsiasi spostamento [...] sui binarî nell’ambito della stazione. 2. D. elettrico, commutatore, di norma di due vie e due posizioni, mediante il quale si può inviare una corrente su un circuito o su un altro, largamente impiegato, per es., negli impianti elettrici di ...
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elusione
eluṡióne s. f. [dal lat. elusio -onis]. – L’atto, il fatto di eludere: e. della sorveglianza, e. di un obbligo. In partic., e. fiscale (o e. tributaria o e. d’imposta), l’aggiramento di una [...] norma tributaria, volto a ridurre o a eliminare l’onere fiscale in essa sancito, mediante elaborate operazioni contrattuali o negoziali predisposte nel rispetto della legge (in ciò la differenza con l’evasione, che costituisce invece un illecito). ...
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scroccare1
scroccare1 v. tr. [prob. der. di crocco «uncino», col pref. s- (nel sign. 3, opp. 5), quindi, propriam., «staccare dall’uncino» oppure «strappare con l’uncino»] (io scròcco, tu scròcchi, ecc.), [...] fam. – 1. Riuscire ad avere senza pagare qualcosa che di norma comporta una spesa: s. un pranzo, una sigaretta; è riuscito a scroccarmi un invito a cena; frequente con la particella pron.: con la faccia tosta che ha, riesce sempre a scroccarsi un ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] dizionario e in opere simili, il lemma, la voce che viene spiegata o sviluppata in ciascun articolo, e che di norma viene stampata all’inizio dell’articolo stesso, messa in rilievo con carattere tipografico speciale: un dizionario ricco di oltre 200 ...
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habeas corpus
〈àbeas ...〉 locuz. lat. (propr. «abbi il [tuo] corpo», sottint. ad subjiciendum «per presentarlo [alla corte, in giudizio]»). – Nel diritto inglese, formula iniziale della norma (già affermata [...] nel sec. 12° e richiamata poi nel 17°, soprattutto con la promulgazione dell’Habeas Corpus Act) che sancisce il principio dell’inviolabilità personale, secondo cui l’imputato ha diritto di conoscere la ...
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dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, [...] atti a creare con buona approssimazione pareti adiabatiche; di norma sono costituiti da una doppia parete di vetro argentata internamente, dentro la quale è fatto il vuoto in modo da impedire la trasmissione del calore attraverso di essa sia per ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] qua da, di là da, ecc.), in qualche locuz. congiuntiva (di modo che), e in parecchie locuz. avverbiali o aggettivali (di nuovo, di già; di gran lunga; di grazia, di nascosto, di sfuggita; di norma, di rigore, di prammatica, di stretta misura, ecc.). ...
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tacchetto
tacchétto s. m. [dim. di tacco]. – 1. a. Tacco piccolo di superficie, oppure sottile, come quello delle scarpe da donna. b. Ciascuno dei cilindretti di cuoio o di gomma applicati alla suola [...] verso l’interno dei pozzi e che serve a far arrestare le gabbie all’esatto livello dei binarî su cui circolano i vagoncini che debbono essere caricati in esse: sono di norma quattro per ogni gabbia, comandati simultaneamente da una stessa leva. ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...