modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] in qualche altro), è sinon. di maniera, con cui spesso si scambia anche nelle locuz. particolari. Seguito da verbi: m. di camminare, di vestire, di pensare, di parlare, di scrivere, di pronunciare una ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento [...] letterario, e in parte anche artistico, sorto in Lombardia e in Piemonte nella seconda metà del sec. 19°, caratterizzato da un programmatico rifiuto della tradizione e delle regole: i suoi rappresentanti ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma [...] adattato in moghul, ecc.). In partic., arte m., l’arte indo-musulmana fiorita sotto la dinastia dei Mongoli; scuola m., scuola di pittura fiorita nell’India del nord fra il 16° e il 18° sec. per opera ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma [...] l’ingresso nello stato clericale (v. diacono): entrare nel d.; anche, la durata dell’ufficio: durante il diaconato. In senso concr. e collettivo, il complesso dei diaconi ...
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polispermia
polispermìa s. f. [dal gr. πολυσπερμία «abbondanza di seme», comp. di πολυ- «poli-» e σπέρμα «seme»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Aumento della quantità di sperma emesso nella eiaculazione. [...] b. La presenza, nel liquido seminale, di un numero di spermatozoi superiore alla norma, detta anche, più correttamente, polizoospermia. 2. In embriologia, la penetrazione di due o più spermatozoi nell’uovo; può accadere o in condizioni normali (p. ...
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butirro
s. m. e agg. [lat. butȳrum (e būty̆rum; cfr. burro), dal gr. βούτυρον]. – 1. s. m. a. Nome region. del burro: un’abbondante porzione di fresco, giallo e delicato b. (Goldoni). b. Caciolina ripiena [...] a burro: a. Pere b., varietà di pere di forma varia, con polpa fondente, succosa e zuccherina, e buccia di norma sottile, spesso untuosa. b. Fagioli b., varietà del fagiolo comune con legumi a baccelli carnosi, grossi, assai teneri (mangiatutto), che ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] , problemi in cui si chiede la determinazione di una o più funzioni. P. topologici, problemi di topologia (che di norma non sono traducibili in equazioni); due celebri problemi topologici sono: il p. dei sette ponti di Königsberg, suggerito dalla ...
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sfingidi
sfìngidi s. m. pl. [lat. scient. Sphingidae, dal nome del genere Sphinx, che è dal lat. sphinx, Sphinx (v. sfinge)]. – Famiglia di insetti lepidotteri, di abitudini crepuscolari o notturne, [...] , caratteristiche per un processo a corno o a verruca sull’ottavo segmento addominale, sono glabre, talvolta vivacemente colorate, e di norma assai dannose agli alberi. In Europa sono presenti circa 20 specie, tra cui la sfinge del convolvolo, la s ...
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radiologo
radiòlogo s. m. (f. -a) [comp. di radio- (nel sign. b) e -logo] (pl. m. -gi, non com. -ghi). – 1. Medico specializzato in radiologia: è qualifica di norma riservata ai laureati in medicina [...] che, dopo la laurea, hanno frequentato un corso di specializzazione. 2. In funzione appositiva, è a volte riferito a tecnici, specializzati in radiologia (tecnico radiologo) ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] . 7. Con funzione di copula (uso anche questo frequentissimo), il verbo serve a mettere in relazione il soggetto col predicato che è di norma costituito da un aggettivo (la neve è bianca), o da un sostantivo (Carlo è un amico), ma può anche essere un ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...