banchisa
banchiṡa s. f. [dal fr. banquise, di origine scand. (cfr. sved. pacheis, dan. pakis, norv. pakkis)]. – La superficie dei ghiacci marini nelle regioni polari (b. polare). Di norma il banco di [...] ghiaccio non supera lo spessore di 2 m e si spezza in lastroni che galleggiano, separati da canali; ma spesso, per azione di correnti marine, i banchi si ammassano in alcuni punti, formando rilievi fino ...
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vigenza
vigènza s. f. [der. di vigente], non com. – Il fatto di esser vigente, riferito a disposizioni legislative: verificare la v. di una legge, di una norma. ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore [...] è però molto meno comune), indicando non una determinata persona ma piuttosto l’istituto monarchico (per cui non viene, di norma, adoperato al femm.). In usi più concreti, ha tono solenne, oppure è riferito ai capi delle antiche monarchie assolute di ...
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neosoma
neosòma s. m. [comp. di neo- e -soma] (pl. -i). – In petrografia, la frazione neogenica che figura in una migmatite, di norma rappresentata da aggregati a composizione granitica. ...
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voltaico1
voltàico1 agg. [dal nome di A. Volta: v. volt] (pl. m. -ci). – In fisica e in elettrotecnica, scoperto o studiato dal fisico e chimico A. Volta: arco v. o elettrico, v. arco (n. 6 d); pila [...] stessa temperatura, a contatto tra loro. Serie v., l’ordinamento dei metalli secondo l’entità dell’effetto voltaico cui dànno luogo al contatto con un metallo o altro elemento elettropositivo (di norma l’idrogeno) assunto come termine di riferimento. ...
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contravvenzione
contravvenzióne s. f. [dal lat. giur. mediev. contraventio -onis; v. contravvenire]. – In genere, atto (o omissione) con cui si contravviene a un precetto contenuto in una norma giuridica, [...] sé quanto il fatto della contestazione, e l’oblazione stessa con cui in particolari casi (trasgressione di alcune norme di circolazione stradale, di regolamenti comunali sull’edilizia, ecc.) è possibile estinguere la contravvenzione: elevare c.; fare ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] per il dim. vecchierèllo (meno com. vecchiarèllo), v. la voce. Tra dim. e spreg. vecchiùccio. L’accr. vecchiòtto è usato di norma come agg. (v.). Sempre come sost. l’accr. vecchióne, vecchio di età molto avanzata, o vecchio di aspetto imponente o di ...
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contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione [...] con accezione specifica, atto di c., o di dolore, la preghiera che esprime la propria contrizione, e che di norma si recita dopo la confessione dei peccati nel sacramento della penitenza. In teologia, la contrizione è considerata pentimento perfetto ...
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pensile
pènsile agg. [dal lat. pensĭlis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. a. letter. Sospeso nell’aria senza alcun appoggio: la Terra, corpo p. e librato sopra ’l suo centro, indifferente al moto ed [...] da una colonna, da un pilastro o sim. 2. Sollevato da terra per mezzo di varî sostegni, con riferimento a strutture che di norma sono situate o collocate al livello del suolo: giardino p., sistemato su una terrazza (v. giardino, n. 2 g); mobili p ...
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cacuminale
agg. e s. f. [der. del lat. cacumen -mĭnis «punta, cima»]. – 1. Della cima, che sta in cima: zona c. di un rilievo, la sua parte più elevata. 2. Consonanti c., o semplicem. cacuminali s. f. [...] Turiddu, ecc.). 3. Piante c., quelle che possono vivere al limite delle nevi perpetue e anche più in alto (per es., su rupi che d’estate restano scoperte): sono di norma piccolissime spermatofite perenni, e varie specie di muschi, epatiche e licheni. ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...