istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] deliberato: per costume e per instituto, sei carnefice della tua propria famiglia (Leopardi). 3. I. giuridico: complesso dei principî e delle norme che regolano un determinato fenomeno sociale (e anche il fenomeno stesso in quanto è regolato da tali ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] . manovrato), m. di convenzione (v. convenzione, n. 1); m. di pagamento, nella pratica mercantile, la moneta in cui, a norma del contratto di compravendita, deve effettuarsi il pagamento dell’obbligazione e che può essere quella vigente nel paese del ...
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subsetto
subsètto agg. [comp. di sub- e setto1]. – In medicina, utero s. o utero setto subtotale, anomalia dell’utero che si presenta parzialmente diviso in senso longitudinale da uno sperone sagittale [...] incompleto, residuo del primitivo setto che durante la vita embrionale viene di norma completamente riassorbito. ...
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diboscamento
diboscaménto (o disboscaménto) s. m. [der. di diboscare o disboscare]. – 1. Taglio di un bosco, che di norma si pratica per ottenere la rinnovazione naturale del bosco stesso. 2. Il taglio [...] progressivo dei boschi operato dall’uomo, allo scopo di procurarsi legname per costruzioni e per ardere, o per ottenere suolo coltivabile; se fatto indiscriminatamente può provocare gravi perturbazioni ...
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frecciata
s. f. [der. di freccia]. – 1. a. Colpo di freccia: fu colpito da una f.; lo uccisero a frecciate. b. Per estens., nella scherma, velocissima azione che si esegue (spec. al posto del classico [...] l’avversario; può essere usata sia in attacco sia in azione di parata e risposta, e non deve terminare, a norma del regolamento internazionale, con un urto violento che faccia perdere l’equilibrio all’avversario. 2. fig. Allusione maliziosa, motto ...
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ombrella
ombrèlla s. f. [lat. mediev. umbrella, rifacimento secondo umbra del lat. class. umbĕlla (der. di umbra «ombra1»)]. – 1. a. region. Ombrello. b. In senso fig., nell’uso poet., intreccio di rami [...] ), con fiori inseriti su peduncoli che si dipartono da un unico punto dell’asse; può essere semplice o composta (come di norma nelle ombrellifere), e in tal caso l’ombrella principale porta alla sua base un involucro di brattee, mentre ogni ombrella ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un perito traduttore che di norma presta giuramento; con esclusivo riferimento a comunicazioni orali, t. simultanea, traduzione di un discorso o di una relazione, di ...
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caduco
agg. [dal lat. caducus, der. di cadĕre «cadere»] (pl. m. -chi). – 1. Che è destinato a cadere. In partic.: a. In biologia, di organo naturalmente destinato a cadere e spesso ad essere sostituito [...] botanica, di organo (stipola, calice, foglia, ecc.) che si stacca dall’asse su cui è inserito molto prima di quanto avviene di norma (per es., i sepali dei papaveri che cadono quando si espande la corolla); sinon. di fugace e di effimero. 2. fig. Che ...
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mesotermale
meṡotermale agg. [comp. di meso- e termale]. – Relativo a un processo (o ai prodotti di un tale processo) che si svolge a temperatura intermedia. Il termine è usato particolarm. in petrografia [...] per caratterizzare, nell’ambito di un processo idrotermale, gli episodî genetici che si realizzano in un intervallo di temperature grossolanamente compreso tra 300 e 175 °C, con pressioni che, di norma, non superano le mille atmosfere. ...
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valgo1
valgo1 agg. [dal lat. valgus «storto in fuori»] (pl. m. -ghi). – In medicina, di arto, o segmento di arto, che presenta il maggiore asse deviato in fuori rispetto alla norma (v. valgismo): gomito [...] v., ginocchio v., piede v., alluce v., ecc ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...