vulnus
s. neutro lat. (propr. «ferita»), usato in ital. al masch. (pl., non com., vùlnera). – 1. Nel linguaggio giuridico, lesione di un diritto. 2. estens. Offesa che può produrre profonda destabilizzazione [...] di un principio o di una norma. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] fare un mani), fallo commesso da un calciatore che tocca intenzionalmente la palla con le mani o anche con le braccia (questa norma non si applica al portiere nei limiti della propria area di rigore). 3. Ognuna delle singole fasi di un lavoro, di un ...
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selvaggina
(ant. salvaggina) s. f. [der. di selvaggio]. – Nome collettivo e generico degli animali commestibili, mammiferi e uccelli, che formano oggetto di caccia (cfr. cacciagione) e sono in genere [...] selvaggina di penna e di pelo (Bacchelli); s. nobile, la selvaggina stanziale di maggior pregio (lepri, fagiani, starne, ecc.), che di norma si caccia con il cane da ferma. Anche, in partic., la carne di animali selvatici: la s. è molto saporita; è ...
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manometria
manometrìa s. f. [dal fr. manométrie, der. di manomètre «manometro»]. – L’insieme delle questioni fisiche e tecniche attinenti alla misurazione dei valori della pressione di un gas, di un [...] vapore, di un liquido, di norma eseguita con un manometro. Diverse tecniche manometriche sono applicate anche in clinica: misurazione della pressione del sangue (nelle arterie e nelle vene), dei liquidi endocavitarî (urina in vescica, liquido ...
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calato
càlato s. m. [dal lat. calăthus, gr. κάλαϑος]. – 1. a. Canestro di giunco o di canna a tronco di cono rovesciato svasato in alto, che serviva nell’antichità per varî usi campestri o domestici; [...] canestro. 2. Capitello a guisa di calice, poggiante sulla testa di cariatidi (o canefore, che etimologicamente significa «portatrici di canestri»). È così chiamato anche il corpo del capitello corinzio, di norma rivestito di foglie di acanto. ...
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metaferia
metaferìa s. f. [der. del gr. μεταϕέρω «trasferire»]. – In biologia, traslazione di organi in posizione differente dalla normale (in botanica, per es., la comparsa di una fillotassi alterna, [...] dove è di norma la fillotassi verticillata). ...
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etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica. ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] in essere dal potere legislativo (cosiddetta i. autentica), consistente in una legge emessa a chiarimento di una norma legislativa precedente; i. dei trattati internazionali, con qualificazioni diverse a seconda che si considerino i suoi effetti ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero [...] , lungo fino ai malleoli e abbottonato sul davanti: è indossato quando si compiono le funzioni religiose e, di norma, quando il sacerdote agisce come ministro del culto. Come simbolo dello stato sacerdotale: indossare, vestire l’abito t.; rinunciare ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] pelle dell’uomo e degli altri mammiferi, con la funzione di impedire la dispersione del calore; nella specie umana sono di norma più diffusi nell’uomo che nella donna, e sono più folti in alcune regioni (cuoio capelluto, sopracciglia, ciglia, pube e ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...