peloso
pelóso agg. [lat. pilōsus, der. di pilus «pelo»; v. anche piloso]. – 1. a. Di peli, formato di peli: manto p., rivestimento p., l’insieme dei peli che coprono in tutto o in parte la superficie [...] , o che presenta comunque una pelosità più fitta, sia in confronto con altri animali (ove si parli di animali), sia rispetto alla norma o rispetto ad altre parti del corpo che sono invece glabre (quando si parli di persone): un cane con la coda molto ...
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ope legis
locuz. lat. (propr. «per forza di legge, in forza della legge»), usata in ital. come avv. e s. f. – Espressione usata per indicare che un effetto si verifica in conseguenza della diretta applicazione [...] di una norma di legge, senza che a ciò sia necessaria alcun’altra attività: in presenza di determinati vizî formali un contratto è nullo, e quindi inefficace, ope legis. La locuzione è anche riferita, in genere con connotazione polemica, a situazioni ...
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debugging
‹dibḁ′ġiṅ› s. ingl. [der. di (to) debug, propr. «spulciare» e fig. «cercare ed eliminare errori o difetti», comp. di de- «de-» e bug «cimice, insetto» e fig., pop., «difetto»], usato in ital. [...] dell’informatica, operazione di messa a punto di un programma, un’applicazione, ecc., consistente nella ricerca (di norma effettuata dall’elaboratore) e nella correzione (talvolta automatica) degli errori di procedura, relativi al tipo di linguaggio ...
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rimessiticcio
rimessitìccio agg. e s. m. [der. di rimesso, part. pass. di rimettere] (come agg., pl. f. -ce). – Originato, sviluppato nel fusto o nei rami di una pianta in seguito a recisione o ad altri [...] , di peschi, di ciliegi, di susini (Manzoni). I rimessiticci (detti anche rimesse, rampolli, ributtaticci, ricacci, rigetti) sorgono in gran numero dal ceppo di certi alberi, come castagni, querce, ecc., sviluppandosi di norma da gemme dormienti. ...
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DIN
s. m. [dalle iniziali del ted. Deutsche Industrie Norm «norma industriale tedesca», sigla che designa propriam. le norme di unificazione stabilite dall’industria in Germania]. – Simbolo largamente [...] adottato nell’uso internazionale per qualificare varie unità di misura tecniche: nella tecnica fotografica, unità di misura della sensibilità delle emulsioni (grado DIN, il grado della scala sensitometrica ...
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dotazione
dotazióne s. f. [der. di dotare]. – 1. non com. Assegnazione, costituzione della dote: la d. della figlia. 2. Rendita fissa assegnata a un istituto: la d. dell’ospedale, dell’orfanotrofio; [...] cavi, i materiali consumabili (lubrificanti, vernici, ecc.) di cui ogni nave deve essere fornita per il suo regolare servizio, a norma di contratto, di regolamento, ecc. Con analogo sign. il termine è usato anche in aeronautica. c. Fondo di dotazione ...
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ratio legis
〈ràzzio lèǧis〉 locuz. lat. (propr. «ragione della legge»), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio giur., è propriamente lo spirito della legge, intrinseco alla legge stessa: si distingue [...] dalla occasio legis, che è la ragione storica, contingente, che ha mosso il legislatore a emanare la norma, e dalla mens o sententia legis, che è il comando della legge stessa, e quindi lo scopo ultimo cui essa tende. Nel linguaggio dei giuristi ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] regioni agrarie o z. altimetriche (di montagna, comprendenti territorî caratterizzati dalla presenza di notevoli masse rilevate, con altitudini di norma superiori ai 600 m nell’Italia settentr. e ai 700 m nell’Italia merid., di collina e di pianura ...
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trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] che è l’ordine normale o consueto; così, per es., il gruppo me lo che, unito a un infinito, è di norma enclitico (devi dirmelo), diventa proclitico nell’imperativo negativo (non me lo dire!). 2. a. In elettrotecnica, nelle linee elettriche trifase ...
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operativita
operatività s. f. [der. di operativo]. – Il fatto di essere operante, efficace: l’o. di una disposizione, di una norma, di un provvedimento. ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...