eccezionale
agg. [der. di eccezione, sul modello del fr. exceptionnel]. – 1. a. Che costituisce un’eccezione, quindi straordinario, singolare, insolito: è stato uno spettacolo e.; ha una forza e.; si [...] il peso, determinano un’eccedenza rispetto ai limiti stabiliti dalle norme sulla circolazione stradale per i varî tipi di veicolo. Di , in via del tutto eccezionale. b. Che deroga alla norma ordinaria, talora per un tempo determinato, e in vista di ...
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superreticolo
superretìcolo s. m. [comp. di super- e reticolo]. – Nella fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto immerso nel reticolo [...] vertici di ciascuna cella elementare e quelli di rame i centri delle facce. I superreticoli, pur formandosi di norma solo in corrispondenza di rapporti ben definiti fra atomi componenti, possono, al contrario dei veri composti intermetallici, passare ...
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eccezione
eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce [...] Più genericam., in qualsiasi giudizio possono essere sollevate e. (o questioni) di legittimità costituzionale, dirette a contestare la conformità alla Costituzione di una norma di legge o di un provvedimento, a dichiararne cioè l’incostituzionalità. ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e [...] p. lisce) e polpa succosa più o meno consistente, zuccherina, aromatica, di vario colore (biancastro, giallo, verdognolo, rosso), di norma con un solo seme contenuto in un nòcciolo aderente alla polpa (p. duracine) o distaccabile (p. spicche, o meno ...
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arbitrario
arbitràrio agg. [dal lat. arbitrarius, der. di arbĭter «arbitro»]. – Che dipende dalla volontà e dall’arbitrio del singolo senza riferimento a legge o norma esteriore: pena a., nei vecchi [...] ordinamenti penali (spec. dei sec. 13°-18°), la pena di cui si rimettesse la determinazione al potere discrezionale del giudice; esercizio a. delle proprie ragioni, reato di chi, potendo ricorrere al giudice, ...
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nomo-
nòmo- [dal gr. νομο-, der. di νέμω nel sign. di «governare, reggere, regolare» (cfr. νόμος «regola, legge»)]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come [...] nomoteta, nomologia, ecc.), nelle quali ha il sign. di «legge», «norma» e sim. ...
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autodisciplina
s. f. [comp. di auto-1 e disciplina]. – 1. In generale, dominio, controllo di sé e dei proprî impulsi; in partic., nell’etica e nella pedagogia, la libera scelta di una norma o regola [...] limiti. Nel diritto del lavoro, a. (o autonomia) collettiva, potere riconosciuto alle associazioni sindacali di dettare norme vincolanti per tutti gli appartenenti alla categoria (siano o no iscritti) nella stipulazione dei contratti collettivi. ...
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arbitro
àrbitro s. m. [dal lat. arbĭter -tri]. – 1. Chi, o che, ha libertà di fare o non fare una cosa, di decidere o disporre di una cosa secondo la propria volontà: sei a. di fare ciò che vuoi; il [...] umane; quindi, giudice inappellabile, padrone assoluto: essere a. di vita e di morte; era lui l’a. della nostra sorte. 2. Chi dà norma, chi regola un costume, un’abitudine e sim.: l’uso è l’a. della lingua; a. d’eleganza, o, come traduz. del lat ...
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tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della [...] capeggiata da Cola di Rienzo. 3. Nella Repubblica romana, una delle due assemblee nelle quali risiedeva, a norma della costituzione del 18 marzo 1798, il potere legislativo; corrispondeva alla Camera dei Cinquecento della costituzione francese del ...
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simarubacee
simarubàcee s. f. pl. [lat. scient. Simaroubaceae o Simarubaceae, dal nome del genere Sima-r(o)uba: v. la voce prec.]. – Famiglia di piante dicotiledoni, incluse in ordini diversi a seconda [...] degli autori, con circa 200 specie delle regioni calde: sono piante legnose con foglie alterne, di norma pennate; i piccoli fiori hanno perianzio non concresciuto, androceo con stami in numero uguale o doppio di quello dei petali; le infiorescenze ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...