eccedere
eccèdere v. tr. e intr. [dal lat. excedĕre «andar fuori, andare oltre», comp. di ex- e cedĕre «andare, ritirarsi»]. – 1. tr. Superare una misura, un peso, una quantità, un determinato limite: [...] ciel ... (Dante). 2. intr. (aus. avere) Oltrepassare i termini della convenienza, trasmodare, trascendere; il complemento è rappresentato di norma da un sostantivo o da un infinito introdotti dalla prep. in o con: e. nel mangiare, nel bere, nelle ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] fatto taciturno e solitario (F. De Sanctis); ebbi desiderio di uscire sul pianerottolo, di guardarlo a scendere le scale (Deledda).
◆ Di norma, i pronomi cui e loro, in funzione di compl. di termine, non sono preceduti dalla prep.: dite loro; Voi cui ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] serve di, o da, sostegno; il viaggio mi è servito di riposo, di svago; servire di esempio, di modello; le serva di norma, di avviso, di ammaestramento. In questo senso, o con quello di compiere la funzione di, il verbo può anche avere un soggetto di ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] libertà, oppure i mezzi, il modo, la convenienza di fare qualcosa; avere la possibilità rispetto al giusto, al lecito, alla norma, di agire in un determinato modo, in quanto mancano ostacoli sia da parte di elementi materiali o naturali sia da parte ...
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eccezionale
agg. [der. di eccezione, sul modello del fr. exceptionnel]. – 1. a. Che costituisce un’eccezione, quindi straordinario, singolare, insolito: è stato uno spettacolo e.; ha una forza e.; si [...] il peso, determinano un’eccedenza rispetto ai limiti stabiliti dalle norme sulla circolazione stradale per i varî tipi di veicolo. Di , in via del tutto eccezionale. b. Che deroga alla norma ordinaria, talora per un tempo determinato, e in vista di ...
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superreticolo
superretìcolo s. m. [comp. di super- e reticolo]. – Nella fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto immerso nel reticolo [...] vertici di ciascuna cella elementare e quelli di rame i centri delle facce. I superreticoli, pur formandosi di norma solo in corrispondenza di rapporti ben definiti fra atomi componenti, possono, al contrario dei veri composti intermetallici, passare ...
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pesca
pèsca s. f. [lat. pĕrsĭca (malus) «(melo) di Persia»]. – 1. a. Il frutto del pesco, che matura da maggio a ottobre a seconda delle varietà, ricco di sali minerali e di vitamine (soprattutto A e [...] p. lisce) e polpa succosa più o meno consistente, zuccherina, aromatica, di vario colore (biancastro, giallo, verdognolo, rosso), di norma con un solo seme contenuto in un nòcciolo aderente alla polpa (p. duracine) o distaccabile (p. spicche, o meno ...
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arbitrario
arbitràrio agg. [dal lat. arbitrarius, der. di arbĭter «arbitro»]. – Che dipende dalla volontà e dall’arbitrio del singolo senza riferimento a legge o norma esteriore: pena a., nei vecchi [...] ordinamenti penali (spec. dei sec. 13°-18°), la pena di cui si rimettesse la determinazione al potere discrezionale del giudice; esercizio a. delle proprie ragioni, reato di chi, potendo ricorrere al giudice, ...
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nomo-
nòmo- [dal gr. νομο-, der. di νέμω nel sign. di «governare, reggere, regolare» (cfr. νόμος «regola, legge»)]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (come [...] nomoteta, nomologia, ecc.), nelle quali ha il sign. di «legge», «norma» e sim. ...
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autodisciplina
s. f. [comp. di auto-1 e disciplina]. – 1. In generale, dominio, controllo di sé e dei proprî impulsi; in partic., nell’etica e nella pedagogia, la libera scelta di una norma o regola [...] limiti. Nel diritto del lavoro, a. (o autonomia) collettiva, potere riconosciuto alle associazioni sindacali di dettare norme vincolanti per tutti gli appartenenti alla categoria (siano o no iscritti) nella stipulazione dei contratti collettivi. ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...