cistacee
cistàcee s. f. pl. [lat. scient. Cistaceae, dal nome del genere Cistus «cisto»]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine parietali, comprendente erbe, suffrutici o frutici con foglie opposte, [...] semplici, spesso stipolate, fiori di norma pentameri, frutto a capsula; comprende 8 generi, con 250-300 specie in prevalenza mediterranee. ...
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governare
v. tr. [lat. gŭbĕrnare, dal gr. κυβερνάω «reggere il timone» e fig. «governare»] (io govèrno, ecc.). – 1. Manovrare un bastimento per dirigerlo secondo la rotta prestabilita, mediante l’impiego [...] sotto controllo: g. una situazione; riuscire a g. una crisi politica. e. letter. Con soggetto di cosa, reggere, regolare, dare norma: Né da te, dolce amico, udrò più il verso E la mesta armonia che lo governa (Foscolo); quando Giustizia, Virtù e gli ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola [...] di condanna a pena detentiva per un tempo non superiore a due anni, o a pena pecuniaria che, convertita in detenzione a norma di legge, priverebbe della libertà personale per un tempo non superiore a due anni), se presume che il colpevole si asterrà ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] , n. 1 b), v. del tratto (cioè della prima mossa in una partita), ecc. Negli incontri di calcio, regola del v., la norma in base alla quale l’arbitro può non rilevare il fallo subìto da un giocatore quando questo, o un suo compagno di squadra, abbia ...
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tettigonidi
tettigònidi s. m. pl. [lat. scient. Tettigoniidae, dal nome del genere Tettigonia, der. del gr. τέττιξ -ιγος «cicala»]. – Famiglia di insetti ortotteri, comuni nelle regioni calde e tropicali, [...] da un archetto situato sull’ala sinistra che viene sfregato contro un timpano membranoso sull’ala destra; le femmine possiedono di norma un lungo e robusto ovopositore utilizzato per deporre le uova nel terreno o su vegetali; in Italia sono comuni le ...
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celibato
s. m. [dal lat. caelibatus -us, der. di caelebs «celibe»]. – Stato di chi è celibe: mantenere, osservare il c., vivere in c.; fare voto di c. perpetuo. In partic., c. ecclesiastico, l’obbligo [...] di castità assoluta al quale i candidati al sacerdozio cattolico si impegnano con giuramento, e più in partic. la norma tradizionale nella Chiesa cattolica, ribadita anche recentemente, che vieta ai sacerdoti di contrarre matrimonio. ...
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disciplinatore
disciplinatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di disciplinare2], non com. – Chi o che disciplina o ha capacità di disciplinare: un severo d. dei costumi; norma disciplinatrice. ...
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cistidio
cistìdio s. m. [dal lat. scient. cystidium, dim. del gr. κύστις «cisti»]. – In botanica, cellula di cui non si conosce la funzione, di norma rigonfia, più lunga delle parafisi, che si trova [...] nell’imenio o in altre parti del ricettacolo di alcuni funghi basidiomiceti ...
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mozzicone
mozzicóne s. m. [der. di mozzicare, mozzico]. – 1. La parte che resta di una cosa arsa, tagliata, spezzata, consumata, e sim., in gran parte della sua lunghezza: un m. di candela, di ramo; [...] lunghezza generalm. intorno a 2 m, con sezioni da cm 8 × 18 a cm 10 × 20, usati nelle impalcature per collegare la struttura formata dalle antenne e dai correnti al muro: vengono di norma incastrati nel muro in costruzione e appoggiati sui correnti. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] 17-18), ma nell’uso com., il senno, la ragione: perdere il ben dell’intelletto, diventare matto. Con più diretto riferimento al bene come norma dell’attività morale: la scienza del b. e del male; capire, distinguere il b. e il male; Al di là del b. e ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...