imenofillacee
imenofillàcee s. f. pl. [lat. scient. Hymenophyllaceae, dal nome del genere Hymenophyllum, comp. di hymeno- «imeno-» e -phyllum «-fillo»]. – Famiglia di felci con circa 650 specie, che [...] piante rizomatose, epifite su tronchi, rami d’alberi, rocce, con foglie intere o variamente divise, a lamina delicata, di norma formata da un solo strato di cellule; una specie (Hymenophyllum tunbrigense) si trova anche in Italia, nelle Alpi Apuane e ...
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benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, [...] a Dio un particolare bene spirituale o materiale per la persona che si benedice (b. invocative o comuni); consiste di norma in un segno di croce, talvolta con aspersione di acqua benedetta, accompagnato da una particolare formula: dare, impartire la ...
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muciano
agg. [dal lat. Mucianus]. – Relativo al giureconsulto romano Quinto Mucio Scevola (c. 140-82 a. C.); in partic., fu detta nel diritto romano presunzione m. (lat. praesumptio Muciana) la presunzione [...] e perciò soggetto al procedimento esecutivo intentato dai creditori contro di lui (a Mucio Scevola è però dovuta soltanto la prima parte della presunzione; la norma seguente, a favore dei creditori, è probabilmente un’estensione di giuristi seriori). ...
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aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea [...] , è sinon. di insieme, riferito soprattutto a insiemi finiti, definiti elemento per elemento (non si usa invece, di norma, nel caso di insiemi definiti mediante una proprietà caratteristica degli elementi). 3. In botanica, a. cellulare (o ammasso ...
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penalita
penalità s. f. [der. di penale; nel sign. sport., ricalca l’ingl. penalty (v.)]. – 1. ant. Pena, sofferenza, afflizione, e il fatto stesso di soffrire: la p. della vita ci induce a umiltà (Cavalca). [...] fino alla squalifica), inflitta a un concorrente, a un giocatore o a una squadra che abbia contravvenuto a una norma di gioco o di campionato (soprattutto nei concorsi ippici, nelle gincane, nella pallanuoto, nello hockey su ghiaccio, ecc.). Per ...
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penalizzare
penaliżżare v. tr. [der. di penale]. – 1. Nel linguaggio sport., punire con una penalità un concorrente o una squadra che abbia contravvenuto a una norma di gara o di campionato: la squadra [...] è stata penalizzata di 10 punti. 2. Mettere in una situazione d’inferiorità, di svantaggio immeritato, così da arrecare pregiudizio o danno: le restrizioni creditizie penalizzano soprattutto le piccole ...
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falsariga
s. f. [comp. dell’agg. falso e riga] (pl. falsarighe). – 1. Foglio con grosse righe regolari, da mettere sotto a quello (senza righe) su cui si scrive per servirsene di guida volendo scrivere [...] diritto. 2. fig. Esempio, modello, norma che si segue fedelmente o servilmente: seguire la f., andare sulla f. di qualcuno, e simili; avrebbe creduto di metter il fuoco all’appartamento, se avesse fatto un sol passo al di fuori della f. sulla quale ...
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costituzionalismo
s. m. [der. di costituzionale]. – Complesso dei principî che caratterizzano il governo costituzionale, cioè, in partic.: ordinamento regolato da stabili norme scritte (contenute nella [...] costituzione), divisione dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario), e partecipazione del popolo alla vita politica; si contrappone di norma all’assolutismo, nel quale tutto il potere statale è concentrato nelle mani del monarca. ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] della serata sarà devoluto a b. dei terremotati. c. In partic., nel linguaggio giur., benefici di legge, vantaggi accordati da una norma di diritto singolare a una determinata classe di persone o di cose o di rapporti giuridici; per es., il b. di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] le stagioni e la richiesta; quindi anche incostante: il barometro segna tempo v.; è un uomo di umore variabile. Nel linguaggio tecn. e scient. si dice anche di dispositivi caratterizzati dalla variabilità ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...