penalizzare
penaliżżare v. tr. [der. di penale]. – 1. Nel linguaggio sport., punire con una penalità un concorrente o una squadra che abbia contravvenuto a una norma di gara o di campionato: la squadra [...] è stata penalizzata di 10 punti. 2. Mettere in una situazione d’inferiorità, di svantaggio immeritato, così da arrecare pregiudizio o danno: le restrizioni creditizie penalizzano soprattutto le piccole ...
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falsariga
s. f. [comp. dell’agg. falso e riga] (pl. falsarighe). – 1. Foglio con grosse righe regolari, da mettere sotto a quello (senza righe) su cui si scrive per servirsene di guida volendo scrivere [...] diritto. 2. fig. Esempio, modello, norma che si segue fedelmente o servilmente: seguire la f., andare sulla f. di qualcuno, e simili; avrebbe creduto di metter il fuoco all’appartamento, se avesse fatto un sol passo al di fuori della f. sulla quale ...
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costituzionalismo
s. m. [der. di costituzionale]. – Complesso dei principî che caratterizzano il governo costituzionale, cioè, in partic.: ordinamento regolato da stabili norme scritte (contenute nella [...] costituzione), divisione dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario), e partecipazione del popolo alla vita politica; si contrappone di norma all’assolutismo, nel quale tutto il potere statale è concentrato nelle mani del monarca. ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] della serata sarà devoluto a b. dei terremotati. c. In partic., nel linguaggio giur., benefici di legge, vantaggi accordati da una norma di diritto singolare a una determinata classe di persone o di cose o di rapporti giuridici; per es., il b. di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] le stagioni e la richiesta; quindi anche incostante: il barometro segna tempo v.; è un uomo di umore variabile. Nel linguaggio tecn. e scient. si dice anche di dispositivi caratterizzati dalla variabilità ...
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iperico
ipèrico s. m. [lat. scient. Hypericum, dal lat. class. hypericon, che è dal gr. ὑπερικόν] (pl. -ci). – Genere di piante guttifere con circa 300 specie delle zone temperate e calde, di cui 21 [...] in Italia: sono erbe, di rado arbusti, con foglie opposte, spesso con punti pellucidi dati da lacune oleifere, e fiori di norma gialli. Alcune specie sono coltivate per la bellezza dei fiori, altre, come l’iperico o erba di S. Giovanni o pilatro (lat ...
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variante2
variante2 s. m. [part. pres. di variare, sostantivato al masch.]. – In biologia, individuo che, per un dato carattere, presenta una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma per [...] tale carattere; la comparsa di varianti in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza di una mutazione. Nella variabilità quantitativa si distinguono plus-varianti e minus-varianti, che, ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] di dati, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo. d. In biologia, ogni differenza dal tipo o dalla norma di un determinato gruppo (specie, sottospecie, razza, popolazione), qualunque sia la causa (genetica o ambientale) che può averla ...
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canonica2
canònica2 s. f. [dal gr. (τὸ) κανονικόν, der. di κανών -όνος «norma, criterio»]. – Nella filosofia epicurea, la parte logico-gnoseologica della filosofia che fornisce le norme della conoscenza [...] e i criterî della verità ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, [...] ai canoni giuridici della Chiesa: diritto canonico. b. Corrispondente a norme di diritto ecclesiastico: età c. o sinodale (v. sinodale); Avv. canonicaménte, secondo i canoni, in conformità alle norme del diritto canonico e, per estens., secondo le ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...