salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito [...] sottoscrive parola per parola le dichiarazioni del governatore. (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 6, Economia) • La norma [legge sui mutui usurarii del febbraio 2001] era stata definita «salvabanche» dalle associazioni dei consumatori perché sbarrava ...
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salvaprecari
(salva-precari, salva precari), agg. Che tutela la posizione lavorativa e i diritti acquisiti dai lavoratori precari. ◆ Premesso dunque che della legge salvaprecari è nota solo una parte, [...] la politica dei tagli, si rendano equi i criteri delle graduatorie». (Messaggero, 17 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • La norma «salva precari» è stata riformulata in un emendamento del Governo ma non indica il numero dei precari che verrebbero ...
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salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti [...] tirano un sospiro di sollievo. (Giornale, 27 marzo 2004, p. 26, Economia & Professioni) • Se […] nelle prossime settimane vi capitasse di passare da Heathrow, Baltimora o San Francisco potreste essere ...
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creanza
s. f. [dallo spagn. crianza «allevamento, creanza», der. di criar «allevare», lat. creare]. – L’insieme dei modi che, nei rapporti con gli altri, si convengono a persona bene educata: avere, [...] mala c., mancanza d’educazione dimostrata negli atti, nel comportamento (anche in grafia unita: v. malacreanza); per creanza, per norma di buona educazione, spesso soltanto formale. In frasi fam.: bella c.!; dove hai imparato la c.?; gl’insegnerò io ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; [...] azzurro). b. In botanica, posizione di organi sovrapposti; nel fiore i pezzi di due verticilli vicini, che di norma sono alterni, possono mostrare sovrapposizione in seguito alla scomparsa di un verticillo intermedio (per es., nel fiore delle primule ...
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sovrapposto
sovrappósto (meno com. soprappósto, ant. sovrapósto e soprapósto) agg. [part. pass. di sovrapporre, soprap(p)orre]. – Posto sopra un altro oggetto uguale o diverso: figure, immagini s.; fucile [...] in numero vario (da 2 a 10), si formano in serie verticale all’ascella di una foglia; si riscontrano in molte piante (il noce, molte leguminose) e di norma se ne sviluppa una sola in un ramo, mentre le altre restano rudimentali. V. anche sovraposto. ...
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ipocromia
ipocromìa s. f. [comp. di ipo- e -cromia]. – In medicina: 1. Colorazione della pelle meno intensa del normale per diminuita formazione del pigmento cutaneo; può essere circoscritta e secondaria [...] ), o più raram. dovuta a fattori generali, capaci di influire sulla pigmentazione, presentandosi diffusa anche a tutto l’ambito cutaneo. 2. Scarso contenuto di emoglobina nei globuli rossi, il cui numero può essere normale o inferiore alla norma. ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] movéssi, movèndo, ecc.] si alternano con le forme dittongate [muoviamo, ecc.], che oggi tendono a prevalere, contro la tradizionale norma del dittongo mobile). – 1. tr. a. Mettere in moto, o spostare da un luogo a un altro un oggetto per sé inerte: ...
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abusivo
abuṡivo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo abusivus]. – Fatto per abuso, proveniente da abuso, che costituisce abuso: traffico a.; pascolo a.; casa a.; costruzioni a.; esercizio a. d’una professione, [...] di un’autorità; porto d’armi a.; anche, per estens., di fatto o comportamento che contravvenga comunque a una norma, a un diritto riconosciuto, a una consuetudine: un intervento, un ordine, un divieto abusivo. Riferito a persona, che esercita un’ ...
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raddrizzamento
raddrizzaménto (raro raddirizzaménto) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. L’atto, l’opera del raddrizzare, e anche l’effetto, il risultato (in senso proprio e fig.): r. di un palo; r. di [...] a rimettere in asse un osso lungo deviato per anomalia congenita, per malattia o per frattura, che si esegue di norma interrompendo la continuità dell’osso e immobilizzando poi i due monconi nella posizione voluta; r. dei denti, tecnica ortodontica ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...