sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [...] di «grande allarme sociale». Tuttavia le opposizioni sono convinte che dietro l’emendamento «sospendi-processi» si celi una nuova norma ad personam. (Danilo Paolini, Avvenire, 17 giugno 2008, p. 11, Oggi Italia).
Composto dal v. tr. sospendere e dal ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche [...] generalmente seguita nella consuetudine: è m. del governo non gravare il bilancio. b. Principio accettato inizialmente come norma generica, e che nell’attuazione pratica potrà avere deroghe o eccezioni: soprattutto nelle locuz. avv. in massima ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio. b. In Sicilia, durante il regno degli Aragonesi, norma legislativa emanata dal re o dal viceré, col parere del consiglio, senza partecipazione del parlamento. c. Nel regno ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] sign. 1, e di condotta, nel sign. 6), sia e soprattutto nell’alimentazione, cioè nel mangiare e nel bere, come abitudine o norma spec. igienica o medica: seguire un buon r. alimentare, un r. dietetico rigoroso; il medico gli ha prescritto un r., o lo ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] una determinata regola (nel medioevo canon significò anche la regola monastica). 3. a. In diritto, furono detti canoni le norme di carattere giuridico che la Chiesa fissava per sé stessa, quindi soprattutto quelle emanate dai concilî, in contrapp. ai ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già [...] canone, dare valore di regola, conferire autorità di norma, e per estens. approvare solennemente, sancire in modo far c. per pazzo a tua posta (Firenzuola). 3. Assumere nel diritto canonico una norma proveniente da un altro ordinamento giuridico. ...
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equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la [...] prevede, da parte del giudice, non l’applicazione di una legge preesistente, ma piuttosto la creazione di una nuova norma applicabile al caso concreto; nel diritto privato, riduzione ad e., l’operazione attraverso cui, nel caso di eccessiva onerosità ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] (v. regolamento, nel sign. n. 2): il Ministero non ha ancora emanato le norme che regolano la legge sull’esodo volontario del personale. b. Imporre una regola, una norma o un controllo, a sé stessi, al proprio comportamento individuale, sia sociale ...
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equivalente
equivalènte agg. e s. m. [part. pres. di equivalere]. – 1. agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti. Con accezioni partic.: a. In matematica (dove [...] o della reciproca trasformabilità: e. energetico della massa, pari al quadrato della velocità c della luce nel vuoto, dà, a norma del principio di equivalenza tra massa m ed energia E, l’energia ottenibile dall’annichilazione della massa: c2 = E/m ...
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precedente
precedènte agg. e s. m. [propr., part. pres. di precedere; l’uso come sost. ricalca l’ingl. precedent (prob. attraverso il fr. précédent)]. – 1. a. Che precede, che viene prima nel tempo; [...] un rinvio alla voce precedente. 2. s. m. Fatto, evento che si è verificato per la prima volta e che può costituire una norma, un modello, in situazioni analoghe del presente o del futuro: ci sono stati dei p.; un p. che desta qualche sospetto; creare ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...