turgido /'turdʒido/ agg. [dal lat. turgĭdus]. - 1. a. [che si mostra di dimensioni superiori alla norma, per pienezza d'umore, anche con la prep. di: seno t. di latte] ≈ gonfio, (fam.) grosso, (fam.) ingrossato, [...] inturgidito, pieno, rigonfio, Ⓣ (fisiol.) turgescente. ↔ svuotato, vuoto. b. (estens.) [di pene, in stato d'erezione] ≈ diritto, dritto, (fam.) duro, eretto, (fam.) gonfio, (fam.) grosso, (fam.) ingrossato, ...
Leggi Tutto
turgore /tur'gore/ s. m. [dal lat. turgor -oris]. - 1. a. [qualità di un organo di mostrarsi di dimensioni superiori alla norma, per pienezza d'umore] ≈ [→ TURGIDEZZA (1. a)]. b. (estens.) [stato del pene [...] eretto] ≈ e ↔ [→ TURGIDEZZA (1. b)]. 2. a. (med.) [patologico aumento di volume di un tessuto o di un organo] ≈ [→ TUMEFAZIONE]. b. (estens.) [l'essere carnoso] ≈ [→ TUMIDEZZA (1. b)]. 3. (fig.) [con riferimento ...
Leggi Tutto
pittoresco /pit:o'resko/ agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). - 1. (artist., non com.) [di opera pittorica realizzata con forti effetti chiaroscurali e che rappresenta paesaggi solitari]. 2. (estens.) [...] caratteristico, folcloristico, tipico. ‖ originale, suggestivo. b. [di situazione o persona che si distinguono per essere fuori della norma: il tuo amico è un tipo davvero p.] ≈ bislacco, bizzarro, eccentrico, originale, strambo, stravagante. c. (fig ...
Leggi Tutto
lezione /le'tsjone/ s. f. [dal lat. lectio -onis "lettura"]. - 1. a. (ant.) [il leggere] ≈ lettura. b. [nelle università medievali, la lettura e spiegazione d'un testo] ≈ lectio. c. (filol.) [il modo con [...] delle l.; l. di storia] ≈ insegnamento. b. [discorso accademico su un argomento scientifico o letterario] ≈ conferenza, dissertazione. 3. (fig.) [norma di condotta che scaturisce da un comportamento, un modo di essere: è questa la l. che dài ai tuoi ...
Leggi Tutto
falsariga s. f. [comp. dell'agg. falso e riga] (pl., non com., falsarighe). - 1. [foglio con grosse righe regolari, un tempo usato sotto il foglio bianco come guida]. 2. (fig.) [ciò che si segue o si imita, [...] anche pedissequamente: seguire la f. del padre] ≈ esempio, indicazione, modello, norma, schema, scia, stampo, traccia. ▼ Perifr. prep.: sulla falsariga di [prendendo come esempio: fare un lavoro sulla f. di quello precedente] ≈ sulla traccia di, (pop ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] didattico-morale, un avvertimento, o semplicemente una norma consuetudinaria. Anche se rientrano nell’insieme delle espressioni (v. scheda ESPRESSIONI), i proverbi, a di‡erenza di quelle, non sono sempre immediatamente comprensibili se non se ne ...
Leggi Tutto
polispermia /polisper'mia/ s. f. [dal gr. polyspermía "abbondanza di seme"]. - 1. (med.) [presenza, nel liquido seminale, di un numero di spermatozoi superiore alla norma] ≈ polizoospermia. ↔ oligospermia. [...] 2. (biol.) [penetrazione di più spermatozoi nell'uovo] ↔ monospermia ...
Leggi Tutto
usato /u'zato/ [part. pass. di usare]. - ■ agg. 1. a. [di oggetto e sim., che è già stato adoperato: libri u.; automobile u.] ≈ di seconda mano, d'occasione. ‖ consumato, logoro, rovinato, vecchio, [di [...] neutro, ciò che si presenta usualmente: cose fuori dell'u.] ≈ comune, consueto, consuetudine, ordinario, solito, usuale, uso. ‖ norma, prassi, regola. 2. (comm.) [insieme di cose già adoperate, detto spec. di automobili o capi d'abbigliamento: i ...
Leggi Tutto
uso² s. m. [lat. usus -us, der. di uti "usare", part. pass. usus]. - 1. a. [il servirsi di una cosa in modi e per scopi particolari: si consiglia l'u. delle catene; oggetto che serve a più usi] ≈ impiego, [...] USANZA (2. b)]. 4. (giur.) [regola, valida localmente, formatasi per una lunga e ininterrotta tradizione: u. contrattuali] ≈ consuetudine, norma, prassi. 5. (ling.) [ciò che una parola e sim. significa in un determinato contesto: l'u. figurato di un ...
Leggi Tutto
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...