magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore [...] dei pantaloni degli zuavi francesi: una camicetta m., d’un bel m.; pantaloni rosso m.; Nubi color magenta s’addensavano Nella grotta (Montale); gli occhi erano nascosti sotto due ciambelle gonfie che partivano dal rosso m. e sfumavano nel blu cobalto ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento [...] al Sole, figlio del titano Iperione ...
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elettricita
elettricità s. f. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricitas -atis; v. elettrico]. – 1. a. Ente fisico cui si ascrivono i fenomeni nei quali agiscono cariche elettriche sia in movimento [...] es. l’aria era satura di e., per indicare condizioni meteorologiche particolarmente perturbate, con forti cariche elettriche nelle nubi, che preludono a manifestazioni temporalesche; anche in usi fig.: un’atmosfera carica o satura di e., di ambienti ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] . acque di un fiume, di un ruscello; mare p., pulito; aria p., tersa, non inquinata. c. Terso, limpido: cielo p., senza nubi; fausto giorno Di p. luce adorno (Parini). d. Semplice, elegante, armonioso, nitido; spec. con riferimento a opere artistiche ...
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clutter
‹klḁ′të› s. ingl. (propr. «confusione, ammasso disordinato»; pl. clutters ‹klḁ′të∫›), usato in ital. al masch. – Nella tecnica radar, eco spuria diffusa, causata da riflessioni su grossi oggetti [...] al suolo, su nubi temporalesche, ecc. ...
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iri
s. f. [dal lat. iris: v. iride]. – Forma poet., ant., per iride «arcobaleno»: l’un da l’altro come iri da iri Parea reflesso (Dante); delle antiche Nubi l’occiduo Sol naufrago uscendo, L’atro polo [...] di vaga iri dipinse (Leopardi) ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] una stessa età: il sesto s. degli scavi di Hisarlik corrisponde alla Troia di Omero. c. In meteorologia, formazione di nubi basse che si presenta come un banco orizzontale diffuso, di colore grigiastro; con questo sign., il termine viene usato anche ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] più bell’ornamento; un figlio che forma l’orgoglio della famiglia. 3. intr. pron. a. Assumere forma, farsi, prodursi: dense nubi si formavano a occidente; sulla superficie del lago s’era formata una crosta di ghiaccio; svilupparsi: dal germe si forma ...
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groppo
gróppo (o gròppo) s. m. [affine a gruppo]. – 1. a. Viluppo, groviglio, nodo intricato: fare groppo, di filo, corda o altro che s’avviluppi; Di sé e d’un cespuglio fece un g. (Dante); Groppo di [...] nubi rapide su’ venti (Carducci); fig., dubbio, difficoltà: e ’l groppo solvi (Dante). In usi region. è sinon. di nodo anche nel sign. proprio e generico, ma è di uso com. nelle locuz. fare g. in gola, avere un g. alla gola, avvertire una sensazione ...
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soffondere
soffóndere (ant. suffóndere) v. tr. [dal lat. suffundĕre «versare sotto, lasciare scorrere giù, aspergere», comp. di sŭb «sotto» e fundĕre «versare, fondere»] (coniug. come fondere), letter. [...] – Cospargere leggermente (soprattutto di colore o di luce): il tramonto soffonde di rosa le nubi; nell’intr. pron. soffondersi, cospargersi: il suo viso si soffuse di un delicato rossore; una luminosità tenue cominciava a soffondersi nel cielo. ◆ ...
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NUBE (fr. nuage; sp. nube; ted. Wolke; ingl. cloud)
Filippo Eredia
Le nubi sono formate di cristalli di ghiaccio o di gocce d'acqua, o di aggregati molecolari globali o nucleari molto piccoli per essere chiamati cristalli, ma costituite sempre...
. Nubi a forte spessore; la loro sommità è a forma di cupola con protuberanze, mentre la base è quasi orizzontale. Nei periodi di bel tempo, allo staccarsi della colonna d'aria ascendente da cui hanno avuto origine, vagano in seno alla corrente...