cariolisi
carioliṡi s. f. [comp. di cario- e -lisi]. – In citologia, completa scomparsa del nucleocellulare, frequente esito finale della cariorressi. ...
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cariomero
cariòmero s. m. [comp. di cario- e -mero]. – In biologia, nome dato a diverse parti del nucleocellulare; nella terminologia moderna il nome è riservato alle vescicole che nelle cellule di [...] alcuni animali si formano alla fine della mitosi in numero uguale a quello dei cromosomi ...
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cariorressi
cariorrèssi (o cariorèssi) s. f. [comp. di cario- e -ressi]. – In citologia, processo distruttivo del nucleocellulare, che nei preparati microscopici appare ridotto in frammenti minuti. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] , o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico: f. respiratoria, f. digestiva, f. della cellula epatica, f. del nucleocellulare; f. regolari, normali; alterazione, squilibrio di una funzione. In botanica, la f. delle foglie; la f., o ...
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diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleocellulare in doppia serie [...] (si indica con 2n); analogam., individuo d., generazione d., che ha doppia serie di cromosomi. È contrapposto ad aploide, ma anche a poliploide. 2. s. m. In cristallografia, sinon. di diacisdodecaedro ...
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diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleocellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche [...] degli individui originati per riproduzione sessuale, ed è effetto della fusione dei nuclei aploidi dei due gameti, che si effettua all’atto della fecondazione. ...
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tetraploidia
tetraploidìa s. f. [der. di tetraploide]. – In citologia e in genetica, poliploidia in cui si ha il raddoppio del normale numero dei cromosomi, cioè la presenza nel nucleocellulare di quattro [...] assetti cromosomici completi (si indica con 4n) ...
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embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente [...] del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.] Studiosi lavorano a embrione-chimera [testo] Un embrione chimera, fatto di parti di specie diverse, una umana, l’altra bovina: è quello che intendono creare i ricercatori ...
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embrione chimerico
loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio [...] come, in Inghilterra, sia stata concessa l’autorizzazione a produrre embrioni chimerici uomo/animale, da cui estrarre cellule staminali per studiare e curare numerose malattie terribili. (Angelo Vescovi, Giornale, 6 settembre 2007, p. 1, Prima ...
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Presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione sessuale.
Numero diploide è il numero...
In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di due serie di cromosomi provenienti rispettivamente...