osteocondrosi
osteocondròṡi s. f. [comp. di osteo- e condro-, col suff. medico -osi]. – In medicina, processo degenerativo di uno o più nuclei di ossificazione, che colpisce i bambini e gli adolescenti [...] ed è caratterizzato, in un primo tempo, da necrosi dell’osso e da deficiente ossificazione del nucleo epifisario, in seguito da fenomeni di rigenerazione e ricalcificazione del focolaio necrotico. V. anche osteocondrite. ...
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cristalloide
cristallòide agg. e s. m. [dal lat. tardo crystalloides, gr. κρυσταλλοειδής, comp. di κρύσταλλος «cristallo» e -ειδής «-oide»]. – 1. agg. Che ha natura, forma o aspetto di cristallo, cioè [...] di aspetto cristallino, formato di sostanze proteiche solidificate, che si trova nell’interno dei granuli di aleurone, o nel citoplasma, nei vacuoli e nel nucleo delle cellule di alcune piante. c. In anatomia, la capsula del cristallino dell’occhio. ...
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wattmetro
wàttmetro 〈vàt-〉 (o wattòmetro) s. m. [comp. di watt e -metro]. – In elettrotecnica, strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il [...] alternata. Altri tipi sono: i w. a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine su un nucleo ferromagnetico e da un indotto costituito da un cilindretto di alluminio provvisto di indice e molla di richiamo; i w. termici ...
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tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con [...] nucleo centrale, sferico, e provvisti di una membrana ondulante: questa si estende lungo un lato del corpo e il suo margine è costituito dal flagello che si diparte da un blefaroplasto, situato a un’estremità del corpo, considerata come posteriore; ...
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geochimico
geochìmico agg. e s. m. [comp. di geo- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla geochimica; in partic.: sfere g., strati sferici concentrici, di diversa composizione chimica, dal [...] cui insieme si ritiene sia costituito il globo terrestre, cioè nucleo centrale (o siderosfera) e mantello e crosta (o litosfera), ai quali si aggiungono, per analogia, l’atmosfera, l’idrosfera e la biosfera; cicli g., cicli ai quali sono soggetti i ...
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pattuglia
pattùglia s. f. [dal fr. patrouille, der. di patrouiller (da un più ant. patouiller, der. di patte «zampa») «sguazzare nel fango; andare di pattuglia»]. – 1. Piccolo nucleo di militari o di [...] forze dell’ordine incaricato di andare in giro per sorvegliare e mantenere l’ordine, o inviato in perlustrazione con il compito di osservare e di riferire: una p. di agenti, di guardie di finanza; una ...
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leptocromasia
leptocromaṡìa s. f. [comp. di lepto- e -cromo]. – In citologia, termine non più in uso che indicava la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, in toto o in un loro costituente [...] (nucleo o citoplasma), debolmente colorati. Il fenomeno opposto era detto pachicromasia. ...
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rinolito
rinòlito s. m. [comp. di rino- e -lito1]. – Calcolo nasale, concrezione che può riscontrarsi nelle fosse nasali. È in genere secondario alla presenza di un corpo estraneo, e in questo caso è [...] e si riscontra non di rado in bambini o in soggetti psicopatici. Può essere, sebbene molto più raramente, anche primitivo: in questa evenienza i sali calcarei si depositano su di un nucleo centrale costituito da un coagulo o da un ammasso di muco. ...
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melatonina
s. f. [comp. del gr. μέλας «nero» e (sero)tonina]. – In biochimica, ormone derivato dalla serotonina, prodotto e secreto dall’epifisi (soprattutto quando l’organismo si trova a luce ridotta), [...] trattamento di varie sindromi. Nei vertebrati eterotermi, quelli cioè a sangue freddo, ha la funzione di addensare la melanina attorno al nucleo dei melanociti, e quindi di far schiarire la pelle, contrastando l’azione dell’ormone melanostimolante. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] o lungo una linea; f. nucleari, forze non elettromagnetiche che si esercitano tra i nucleoni e che assicurano la coesione del nucleo atomico; f. di Lorentz (dal nome del fisico oland. H. A. Lorentz, 1853-1928), la forza deviatrice cui è soggetta una ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti e organizzati.
Anatomia
N. di un...
NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli elettroni, cariche negative di elettricità,...