protopianeta
protopianéta s. m. [comp. di proto- e pianeta3]. – In cosmologia, il nucleo di protomateria da cui, per apporto di altra materia, si sarebbe formato ogni pianeta. ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale [...] protoplasma assume concrete e individuali caratteristiche morfologiche e fisiologiche, si può distinguere il citoplasma e il nucleo; nel citoplasma, oltre alle differenziazioni citoplasmatiche, si trova il p. indifferenziato, detto anche ialoplasma o ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] agli anni ’50 del Novecento), scavate a successivi ripiani nella rupe calcarea, per lo più con una sola facciata, situato nel nucleo più antico della città. b. Grande blocco di roccia; masso, macigno di dimensioni più o meno grandi: far rotolare un s ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] della vecchia g.; la vecchia g. garibaldina, del futurismo, della rivoluzione bolscevica, ecc. Gran g., o granguardia, in passato, il nucleo di milizie agli avamposti, che avevano il compito di dare il cambio ai piccoli posti e di opporre una prima ...
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binucleato
agg. [comp. di bi- e nucleo]. – In biologia, di cellula provvista di due nuclei: per es., la cellula dei protozoi ciliati, alcune cellule epatiche, ecc. ...
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mitologema
mitologèma (o mitologhèma) s. m. [dal gr. μυϑολόγημα «racconto favoloso», der. di μυϑολογέω «comporre o narrare favole»] (pl. -i). – Termine usato da alcuni studiosi di storia delle religioni [...] per indicare il nucleo originario di un mito, di cui i singoli miti tradizionali sono sviluppi o varianti. Con altro senso (e per lo più nella forma mitologhèma), la parola è stata usata per designare le idee o formule che assumono valore di mito ...
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germe
gèrme s. m. [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.]. – 1. a. In biologia, termine che indica propriam. uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; [...] partic. in varie discipline: a. In fisica, g. di condensazione, g. di solidificazione, corpuscolo o carica elettrica che funziona da nucleo intorno al quale si raccolgono le molecole nella fase iniziale di un processo di cambiamento di stato. b. In ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] b). b. Spettro di Brocken 〈bròkën〉 (dal nome di un massiccio della media Germania, con cui culmina il nucleo granitico dello Harz), fenomeno atmosferico dovuto alla diffrazione della luce solare, osservato talora volgendo le spalle al Sole; consiste ...
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germinativo
agg. [der. di germinare]. – 1. In botanica, che si riferisce alla germinazione: poro g., dei granelli di polline, il tratto della parete del granello attraverso il quale inizia lo sviluppo [...] l’embrione; macula g., nelle uova a segmentazione discoidale, la zona di formazione del blastoderma; vescicola g., il nucleo dell’uovo prima delle divisioni mitotiche di maturazione, prima cioè della formazione dei globuli polari. 3. In istologia ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce [...] di ciascuno dei cromosomi in due cromatidî e la loro ripartizione nelle due cellule che risultano dal processo di divisione, in modo tale che i nuclei delle due cellule figlie possiedono un corredo cromosomico uguale a quello della cellula madre. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti e organizzati.
Anatomia
N. di un...
NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli elettroni, cariche negative di elettricità,...