sesamoideo
seṡamoidèo agg. [der. di sesamoide]. – Lo stesso che sesamoide (nel suo uso come agg.): cartilagine s. della laringe, piccolo nucleo di cartilagine fibrosa frequentemente incluso agli estremi [...] anteriore e posteriore dei legamenti tiroaritenoidei inferiori ...
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ecgonina
s. f. [der. del gr. ἔκγονος «generato, proveniente da»]. – In chimica organica, derivato carbossilico della tropina, costituente il nucleo chimico della cocaina, della quale però non possiede [...] l’azione anestetizzante ...
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microglia
microġlìa s. f. [comp. di micro- e glia]. – In neurologia, parte della neuroglia (chiamata anche mesoglia), di origine mesenchimale, costituita da cellule caratterizzate da nucleo piccolo, [...] ovalare o triangolare o reniforme, circondato da un sottile rivestimento di protoplasma, che si espande in prolungamenti spinosi ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia [...] che fu il primo nucleo dell’ordine cistercense]. – Relativo o appartenente all’ordine dei monaci cistercensi, diffuso in Europa nel sec. 12° da Bernardo di Chiaravalle, i cui membri seguivano una regola basata su uno stretto rigorismo morale ( ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] , componente elementare della memoria di un calcolatore elettronico, sia in senso fisico (per es., un nucleo di ferrite in una memoria a nuclei magnetici) sia in senso operativo; nel secondo senso la cella, detta anche posizione di memoria, coincide ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] un astro: il d. del Sole, della Luna. Nelle galassie, la formazione lenticolare, appiattita e spiraliforme, che circonda il nucleo. b. Il circolo tracciato dalla traiettoria delle pale dell’elica di un aeromobile. c. Nel gioco del calcio, lo stesso ...
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deismo
s. m. [dal fr. déisme, der. del lat. deus «dio»]. – In generale, orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: tale credenza (che, [...] stabilita dalla ragione naturale, costituisce insieme all’immortalità dell’anima il nucleo della religione naturale), pur non essendo, per molti aspetti, in contrasto con posizioni teologiche delle chiese cristiane, storicamente assume – lungo il sec ...
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stigliatura1
stigliatura1 s. f. [der. di stigliare]. – L’operazione di liberare le fibre della canapa, del lino, della iuta e di altre fibre librose dagli steli, consistente nello spezzare, dopo la macerazione, [...] il nucleo legnoso per separare le fibre librose (tiglio) dagli steli legnosi (canapuli). La stigliatura, suddivisa nelle tre operazioni successive di scavezzatura, maciullatura e scotolatura (v. le singole voci), un tempo eseguita a mano, si effettua ...
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riscrivere
riscrìvere v. tr. [dal lat. rescribĕre, comp. di re- e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. a. Scrivere di nuovo: gli ho scritto e riscritto, ma non mi ha ancora risposto; scrivere [...] stesura. b. In linguistica, come procedimento fondamentale della grammatica generativa, attuare la riscrittura: r. un elemento, un nucleo sintagmatico (v. riscrittura). 2. Rispondere per iscritto a chi ha scritto: appena ricevuto il tuo biglietto ti ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] e vegetali, con dimensioni da 3-4 micron fino a qualche cm di diametro, costituita da una parte centrale denominata nucleo, contenente tra l’altro i cromosomi che sono i depositarî dei caratteri ereditarî, e da una periferica chiamata citoplasma o ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti e organizzati.
Anatomia
N. di un...
NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli elettroni, cariche negative di elettricità,...