plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] striata). 2. In zoologia, forma citoplasmatica presente in alcuni protozoi, rappresentata da un corpo ameboide provvisto di molti nuclei, da alcuni dei quali hanno origine le spore. 3. In botanica, massa protoplasmatica plurinucleata, a volte grande ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi [...] per diversi motivi sbaglia a codificare i messaggi che arrivano dall’esterno e passano attraverso la membrana fino al nucleo -- ha spiegato il professor Oscar Bertetto -- grazie alla genomica abbiamo messo a punto nuovi farmaci selettivi capaci di ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi [...] ’emisfero in cui è accumulata maggior quantità di tuorlo, contrapp. al polo animale, dove generalmente è situato il nucleo. 2. Nella psicologia aristotelica, anima v., l’anima come principio delle funzioni della vita vegetativa (distinta dall’anima ...
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plasmotomia
plasmotomìa s. f. [comp. di plasmo- e -tomia]. – In biologia, tipo di riproduzione asessuale di alcuni protozoi plurinucleati, in cui si verifica la divisione del plasmodio in due o più parti [...] provviste di nucleo. ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca [...] (1545-1620); Somma angelica, l’opera del beato Angelo da Chivasso, composta nel 1486 con il titolo latino Summa casuum conscientiae, ad uso dei confessori ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] commerciale in cui è possibile procurarsi un’abbronzatura artificiale esponendosi a speciali lampade a raggi ultravioletti. d. Nucleo di vita organizzata socialmente, quindi sinon. generico di città, cittadina, villaggio: la ferrovia tocca i c. più ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni [...] p., il periodo che va dalla domenica delle Palme o della Passione del Signore alla domenica in Albis; triduo p., il nucleo fondamentale e il vertice dell’anno liturgico, costituito dai tre giorni di venerdì santo, sabato santo e domenica di Pasqua ...
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granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel [...] citoplasma e dall’aspetto irregolare, lobato, del nucleo; interviene nei processi di difesa dell’organismo. ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] che venne costituito dal regime fascista per dare ufficialità e legittimazione alle Squadre d’azione (che ne formarono il nucleo originario), e che operò dal 1923 al 1943 svolgendo principalmente attività di polizia interna (m. ordinaria e speciale ...
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beta
bèta s. m. o f. [dal gr. βῆτα (lat. beta), der. di una parola fenicia che significava «casa»], invar. – Nome della seconda lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo [...] usato come simbolo del coefficiente di dilatazione termica di volume; particelle (o raggi) beta, particelle emesse dai nuclei di certe sostanze radioattive, costituite da elettroni veloci: ionizzano i gas che attraversano e sono leggermente deviate ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti e organizzati.
Anatomia
N. di un...
NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli elettroni, cariche negative di elettricità,...