riducibile
riducìbile (ant. reducìbile) agg. [der. di ridurre]. – 1. a. Che si può ridurre, nel senso di ricondurre o di portare a una determinata condizione: effetto r. al suo principio; ragazzo riottoso, [...] sono riducibili. Nella teoria dei vettori, sistemi mutuamente r., sistemi di vettori che hanno uguali il risultante e il momento risultante rispetto a un polo; sistema r. a zero, sistema di vettori che ha nulli il risultante e il momento risultante. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] u. immaginaria il numero i tale che i2 = −1. Nel calcolo matriciale, matrice u. di ordine n è la matrice che ha nulli tutti gli elementi tranne quelli sulla diagonale principale che sono uguali a 1. b. Con riferimento a grandezze fisiche della stessa ...
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semisommatore
semisommatóre s. m. [comp. di semi- e sommatore]. – In elettronica digitale, circuito che realizza la somma aritmetica di due bit, il cui risultato vale 0 se entrambi i bit da sommare sono [...] nulli, vale 1 se uno solo dei due bit è 1, e vale 0 con riporto di 1 se entrambi i bit valgono 1; è l’elemento di base del sommatore (v.). ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, [...] (o di forme), quando non esiste nessuna combinazione lineare (a coefficienti non tutti nulli) dei vettori stessi (o delle forme), la quale sia identicamente nulla; i. funzionale di un sistema di funzioni, in un certo numero di variabili, quando ...
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invalido
invàlido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. invalĭdus, comp. di in-2 e valĭdus «valido»]. – 1. Che o chi, per malattia, congenita o acquisita, ferita, mutilazione, o per vecchiaia, non ha o ha perso [...] privo di valore o di efficacia a determinati effetti; detto soprattutto di atti che non hanno validità giuridica e sono perciò nulli o annullabili: un documento i.; negozio i. per vizio di consenso. Raro o ant. con sign. più generico (incapace e sim ...
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nulliforme
s. m. e f. (spreg.) Chi non ha forma, non ha personalità. ◆ I nulliformi, replicanti beceri e vacui di un mondo che non ci piace, vincono e piangono di gioia, mugolando «È così la favola!», [...] dei parenti e l’entusiasmo clamoroso di chi li applaude come eroi, eccezionali proprio perché di eccezionale non hanno nulla. (Mirella Poggialini, Avvenire, 8 maggio 2004, p. 29, Oggi Spettacolo).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi ...
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postliminio
postlimìnio (raro poslimìnio) s. m. [dal lat. post-liminium, comp. di post- e limen -mĭnis «soglia, limitare»]. – Nel diritto romano, istituto per cui un cittadino, che aveva perduto la libertà [...] , e può far cessare l’applicazione e la stessa esistenza giuridica dei provvedimenti presi dall’autorità occupante (ma non può giungere a considerare come nulli gli acquisti, compiuti da privati, di beni alienati illegittimamente dall’occupante). ...
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triangolare1
triangolare1 agg. [dal lat. tardo triangularis]. – 1. a. Che ha forma di triangolo: figura t.; una bandierina, un fazzolettino da collo t.; vele t. (i fiocchi, le vele di strallo, ecc.); [...] B e C); numeri t., numeri figurati che vengono rappresentati in forma di triangolo; matrice t., matrice quadrata in cui sono nulli tutti gli elementi al di sotto (o al di sopra) della diagonale principale. In araldica, scudo t., lo scudo usato nella ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] 5. Si chiama g. di un polinomio, rispetto a una variabile, il grado massimo della variabile nei singoli monomî non nulli che compongono il polinomio; analogam., il grado complessivo di un polinomio è il maggiore tra i gradi complessivi dei monomî che ...
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lussuria
lussùria s. f. [dal lat. luxuria «rigoglio, eccesso, lascivia, sfrenatezza», der. di luxus -us «lusso»]. – 1. Abbandono ai piaceri del sesso; desiderio ossessivo e smodato di soddisfare tali [...] . Con altra accezione, l. del riso (anche falsa spiga, gentiluomo), alterazione della pianta del riso per la quale la pannocchia rimane eretta, stretta, con granelli rudimentali o nulli e la pianta è più alta e con foglie più verdi del normale. ...
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