rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] rispecchiante l’andamento di un fenomeno, e il grafico stesso; r. geometrica dei numerireali, la corrispondenza biunivoca che si pone tra i punti di una retta e i numerireali quando a ogni punto si associ la sua ascissa in un prefissato riferimento ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] , quella in cui le incognite assumono valori appartenenti a convenienti campi numerici (numerireali, complessi, coppie di numerireali, ecc.); e. algebrica, quella ottenuta uguagliando a zero un polinomio in una o più variabili, cosicché l’equazione ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, [...] x) e ordinata (o asse delle y), per cui a ogni punto del piano si può far corrispondere una coppia ordinata di numerireali che indicano rispettivamente le distanze di esso, con segno positivo o negativo, dall’asse delle ordinate o delle ascisse. C ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] . In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore tra quelli assunti m. assoluto della funzione; m. di un insieme di numerireali, l’estremo superiore dell’insieme, se finito e appartenente all ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] se i due numeri hanno segno diverso); s. di un polinomio, s. di una funzione, il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi; regola dei s. di Cartesio, metodo per determinare il segno delle radici reali di un ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] , le operazioni elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le operazioni vengono definite come corrispondenze tra elementi di uno o ...
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quaternione
quaternióne s. m. [dal lat. tardo quaternio -onis, der. di quaterni «a quattro a quattro»]. – 1. In bibliologia e codicologia, fascicolo di 4 fogli (8 carte, 16 pagine), spec. nei codici, [...] complessi: ciascun quaternione ha la forma a + bi + cj + dk, dove a, b, c, d sono numerireali e i, j, k sono le cosiddette unità immaginarie. L’addizione si definisce nel modo usuale, mentre la moltiplicazione si basa sulle seguenti relazioni i2 ...
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contiguo
contìguo agg. [dal lat. contiguus, dal tema di contingĕre «toccare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. Che è posto vicino ad altra cosa, in modo da avere con essa un termine (lato, ecc.) [...] In matematica, classi c., due classi di numerireali tali che ogni numero della prima è minore, o uguale, di ogni numero dell’altra, e tali che le differenze tra numeri della seconda classe e numeri della prima possano assumere valori arbitrariamente ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] le quali valgano le proprietà formali della somma e del prodotto ordinario: esempî di corpo sono i numeri razionali, i numerireali, i numeri complessi, ecc.; c. ternario, struttura algebrica più generale di quella di corpo, consistente in una sola ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] commutativo, per cui si parla di c. razionale, c. reale, c. complesso per indicare, rispettivamente, l’insieme dei numeri razionali, dei numerireali, dei numeri complessi, rispetto alle ordinarie operazioni algebriche. e. In informatica, ciascuna ...
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