alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] . di qualche cosa, non conoscerne i primi elementi, i principî essenziali (e analogam., traloro, specifiche configurazioni corrispondenti alle lettere dell’alfabeto; a. tattile, per i sordociechi, che si basa sulla corrispondenza tra lettere e numeri ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] due espressioni letterali quali si vogliano. Una frazione si dice ridotta ai minimi termini quando il numeratore e il denominatore sono numeri interi primitraloro (privi cioè di divisori comuni). È detta f. generatrice quella che rappresenta un ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] opportune operazioni: r. ai minimi termini una frazione, trovare una frazione equivalente il cui numeratore e denominatore siano numeriprimitraloro; r. più frazioni al minimo denominatore comune, trovare altrettante frazioni equivalenti a quelle ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] termini, operazione che porta a scrivere una frazione equivalente a una data e nella quale numeratore e denominatore siano numeriprimitraloro. g. Nelle costruzioni meccaniche e idrauliche, raccordo di r. (o semplicem. riduzione), elemento di tubo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] la successione ordinata di un certo numero di suoni che dividono l’ottava distanza prestabilita, con la ripetizione del primo suono alla fine; in partic. la -si-do; nella scala maggiore gli intervalli tra le note sono sempre di seconda maggiore ( loro ...
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irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo [...] . b. In matematica, detto di una frazione quando è ridotta ai minimi termini, cioè quando il numeratore e il denominatore sono numeriprimitraloro; più in partic., un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice irriducibile ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] distinta dalla parte centrale (mozzo) e le due parti sono congiunte fra loro per mezzo di raggi; r. piena, senza raggi; r. lenticolare, rapporto di trasmissione) è uguale al rapporto tra il numero di denti della prima e quello della seconda; fra le ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] fra loro uguali: tracciare, disegnare un q.; costruire un q. sull’ipotenusa di un triangolo sia induttivo sia capacitivo tra i circuiti stessi, e lo più dai primi n2 numeri naturali positivi disposti in modo che la somma dei numeri di ciascuna ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] numero 2; che segue cioè al primo (nell’ordine, nello spazio, nel tempo) e precede il terzo. Ha perciò, tra (Boccaccio); co’ Macedoni fu seconda la fortuna et prospera quanto tempo in loro stette l’uso delle armi coniuncto con amor di virtù (L. B. ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] quantità continua), i cui primi sviluppi, presso le per Platone intermedia tra la conoscenza sensibile adozione del sistema di notazione numerica posizionale (inventato dagli Indiani indipendentemente da una loro possibile utilizzazione pratica, ...
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numeri primi tra loro
numeri primi tra loro o numeri coprimi, coppia di numeri interi che non ammettono divisori comuni diversi da 1 o −1. Sono per esempio primi tra loro 14 e 15. Due numeri possono essere coprimi senza che essi siano singolarmente...