continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di [...] nostri sensi ricevono, per la loro limitatezza, dalla struttura e proprietà dei alla geometria e alla teoria dei numeri), postulato di c., postulato fondato esiste sempre un terzo punto di essa compreso tra i primi due; per la seconda, se la retta ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] loro p. grosse; Corsero a un tratto, con stupor de’ tigli, Tra lor parole grandi più di loro la p., avere il diritto di pronunciarsi per primo sulle proprie intenzioni circa la prosecuzione del gioco la capacità di trattare numeri in codice binario con ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] esatto corrispondente del lat. irrationalis), numero i. (o irrazionale s. m.), un numero reale che non può esprimersi come rapporto (lat. ratio) tra due numeri interi primi fra loro; si tratta di un numero decimale illimitato non periodico (cioè con ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] numeri secondo la loro grandezza, disporli in modo che a numero Dante). c. Predisporre, stabilire: avendo tra sé ordinato quello che a fare avessero si vuole mangiare o bere: o. il pranzo; o. il primo, il secondo, il vino, la frutta; per me, ordinerei ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] agli elementi semplici e primi nell’ordine del conoscere), e principî universali con le loro implicazioni logiche e teoretiche; di numeri pseudo-casuali senza l’idea d’un ordine e d’una correlazione tra più atti o fasi o momenti; così in espressioni ...
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numeri primi tra loro
numeri primi tra loro o numeri coprimi, coppia di numeri interi che non ammettono divisori comuni diversi da 1 o −1. Sono per esempio primi tra loro 14 e 15. Due numeri possono essere coprimi senza che essi siano singolarmente...