quattrocentesimo
quattrocentèṡimo agg. num. ord. [der. di quattrocento]. – Che, in una sequenza o in una successione, occupa il posto corrispondente al numero 400 (in cifre arabe 400°, in numeri romani [...] CCCC oppure CD): al q. chilometro, nel q. anniversario (della nascita, della morte di un personaggio, ecc.). Con valore frazionario, la q. parte, o, come s. m., un q., ciascuna delle 400 parti uguali in ...
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e-ticket
(eTicket), s. m. inv. Biglietto elettronico. ◆ Il mondo del trasporto aereo sta entrando nell’era del biglietto elettronico (o e-ticket): esiste solo nel computer e facilita, o almeno dovrebbe [...] , non esisterà più. Sarà definitivamente sostituito dall’eTicket, il biglietto elettronico, virtuale, impalpabile. Diverrà un algoritmo di numeri e lettere che al momento dell’imbarco il cervello elettronico della compagnia ritroverà e sputerà fuori ...
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quattrocento
quattrocènto agg. num. card. [comp. di quattro e cento], invar. – 1. Numero formato da quattro volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 400, in numeri romani CCCC o CD): [...] dei q. metri; la platea contiene circa q. spettatori. 2. a. Come s. m. (per lo più scritto con iniziale maiuscola, o, numericamente, il ’400, nel ’400), il secolo 15°: agli inizî, verso la metà del Q.; e con riferimento alla vita, alla storia, alla ...
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gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi [...] il nome stesso. Così, per es., nel libro I, 326-330, degli Oracoli sibillini, il nome di Gesù, in greco ᾿Ιησοῦς, è sostituito dal numero 888 (che è appunto la somma dei valori delle lettere ι = 10, η = 8, σ = 200, ο = 70, υ = 400, σ[ς] = 200); altro ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; [...] cavallo non però nel femminile, dove ventun(o) ballerina sarebbe raro (analogo è l’uso di trentuno, quarantuno, ecc.). Come s. m., il 21, il numero 21: è uscito il v., al gioco; o il giorno del mese: il 21 d’agosto; o l’anno 1921, 1821, ecc. (i moti ...
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Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partito popolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] , se non direttamente fascista. […] Per la prima volta nella storia dell’Eurocamera l’estrema destra ha infatti i numeri per fondare un proprio gruppo politico, un fatto importantissimo perché permette di ambire alla presidenza di una Commissione ed ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, [...] Stampa, 4 novembre 2003, Milano, p. 2) • Alla sede del candidato del centrosinistra bussa Giovanni Berlinguer, che ha ottimi numeri per la sua eurocandidatura nella lista Uniti nell’Ulivo. (Andrea Chiarini, Repubblica, 15 giugno 2004, Bologna, p. IV ...
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deponente2
deponènte2 s. m. [tratto da esponente, con sostituzione di prefisso]. – Termine con cui vengono indicati i numeri, lettere e segni aggiunti a un’altra lettera (di norma in corpo più piccolo) [...] in basso, un po’ sotto la riga, come avviene in espressioni matematiche, formule chimiche, ecc.; per es.: x1, x2, ... xn; vitamina B12; H2SO4 (formula dell’acido solforico), ecc. Sono detti anche disposizioni ...
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stranezza
stranézza s. f. [der. di strano]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere strano, cioè insolito, singolare, stravagante: a nessuno sfuggì la s. del suo comportamento, di quelle sue parole; [...] le sue s. ormai non mi stupiscono più. 2. In fisica, numero quantico di s., detto anche, più brevemente, stranezza (indicato con la lettera S), numero quantico introdotto per giustificare il comportamento delle particelle strane, che possono essere ...
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esadecimale
eṡadecimale agg. [comp. di esa- e decimale]. – In matematica e in informatica, di sistema di numerazione avente per base 16, usato in applicazioni relative al settore dell’elaborazione dei [...] dati (con le cifre del sistema di solito indicate mediante i simboli numerici compresi tra o e 9 e le lettere maiuscole, A, B, C, D, E ed F, queste ultime corrispondenti ai numeri decimali da 10 a 15), e in dispositivi digitali in genere. È detto ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...