ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono [...] designati complessivamente i primi otto libri dell’Antico Testamento (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Rut), soprattutto in quanto costituiscano una raccolta manoscritta, di cui si conservano copie riccamente illustrate ...
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spezzone
spezzóne s. m. [der. di spezzare]. – 1. Pezzo, frammento, elemento parziale di un tutto unitario o organico. In partic.: a. In biblioteconomia, fascicolo di annate di periodici incomplete, o [...] anche periodico incompleto, mancante di alcuni numeri o di alcune annate: cercare in antiquariato gli s. di una rivista; possedere solo alcuni s. di una pubblicazione a puntate. In editoria, lo stesso che spezzatura. b. In cinematografia, pezzo di ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] un intero: ebbe un o. dell’eredità; l’o. di un litro; e nelle espressioni frazionarie un o., cinque o., ecc. (numericamente: 1/8, 5/8, ecc.). Anche per indicare il recipiente della capacità di mezzo quarto di litro, usato soprattutto per la misura ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] a corimbo o solitarî; il calice è pentamero e la corolla è formata da cinque petali nelle specie selvatiche e da un numero più o meno grande nelle rose coltivate; a maturità il ricettacolo diventa carnoso e forma un falso frutto contenente achenî con ...
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tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione [...] geometriche e fisiche: un tensore permette di considerare, in uno spazio a un qualsiasi numero di dimensioni, oggetti definiti ciascuno da un insieme ordinato di numeri (elementi del t.), per lo più rappresentabili sotto forma di matrice, che si ...
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tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu [...] , ecc., a seconda dell’ente richiesto nel problema), assumerli come possibili soluzioni ed eseguirne la verifica, fino a trovare un numero, o un punto, ecc., che soddisfi le condizioni del problema (in varî casi un tentativo, anche se non fornisce ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] dall’altra) in cui la z si pronuncia alla stessa maniera. La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto e chiuso, s sorda e sonora, giacché la z è assai meno ...
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ottocentesimo
ottocentèṡimo agg. num. ord. [der. di ottocento]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 800 (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC). Con valore frazionario, [...] l’o. parte o, come s. m., un o., ciascuna delle ottocento parti uguali in cui si può dividere l’unità ...
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ottocento
ottocènto agg. num. card. [comp. di otto e cento], invar. – 1. Numero formato da otto volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 800, in numeri romani DCCC): una platea con [...] o. spettatori; correre gli o. metri. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il secolo 19°: gli avvenimenti, le guerre, le rivoluzioni dell’O. (o dell’800); soprattutto con riferimento alla ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] caso delle radici quadrate si usa omettere l’indice e si scrive √¯p . Estrazione di radice, l’operazione che fa passare da un numero p alla sua radice n-ma q: è quindi operazione inversa della elevazione alla n-ma potenza (qn = p). b. Radice di un ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...