trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] , atto a trasformare l’energia tra un sistema elettrico polifase e un altro con differente numero di fasi). b. In meccanica, t. idrodinamico, complesso meccanico racchiuso in un unico alloggiamento, composto da una pompa centrifuga e da una turbina ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] con senso più specifico, parte o elemento di un complesso di misurazione che serve a indicare il valore della di Eulero-Gauss, funzione numerica ϕ(m) che dà, per ciascun numero m intero e positivo, il numero dei numeri interi positivi non superiori ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] , ...), nel quale è univocamente definita la tangente alla curva; numero periodico s. (in contrapp. a misto, v. periodico2, ., agli altri un’infinità doppia, tripla, ecc.). 3. Non complesso, non complicato: un concetto espresso in forma s. e piana; ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] via di sviluppo, espressione con cui si designa un elevato numero di paesi (soprattutto del cosiddetto Terzo Mondo, e in verificano in un organismo da uno stato semplice a uno più complesso; in partic., s. embrionale, l’insieme dei cambiamenti che ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] polit. a partire dal 1960 per indicare il complesso dei paesi afroasiatici e sudamericani, quasi tutti ex-coloniali spetta la t. parte. Come sost., nelle espressioni frazionarie un t., due t. (numericamente 1/3, 2/3): quant’è un t. di 36?; un t. del ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] di volte la posta per la cinquina. Locuzioni: giocare al l.; giocare tre numeri al l.; giocare un ambo (o un terno, ecc.) sulla ruota di Napoli il l. dei partenti; il l. dei fuggitivi; nell’ippica, complesso di cavalli che prendono parte a una corsa. ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] epoca a ciascuna targa corrisponde un solo numero di motore e, viceversa, a ogni numero di motore corrisponde una sola targa). e altri stampati informativi. b. Con sign. concr., il complesso delle lettere in partenza o in arrivo: leggere, firmare, ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 7, in numeri romani VII): i s. giorni della settimana; le s. ricerca di qualcosa); nel sistema tolemaico, i s. cieli, il complesso delle sfere celesti, e di qui, in senso fig., levare, innalzare ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] suo piano; con riferimento a una superficie algebrica, determina il numero dei piani tangenti alla superficie passanti per una retta generica di circostanziati programmi di sperimentazione. b. Il complesso degli alunni che frequentano una classe: c. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] corpo soggetto a vibrazioni forzate, la parte reale dell’impedenza meccanica (quando questa sia espressa mediante un numerocomplesso), che viene a coincidere con l’impedenza meccanica stessa allorché gli effetti della cedevolezza e dell’inerzia del ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...