premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] doppio, n. 3 c. d. Per analogia con gli usi che precedono, p. di maggioranza, numero di seggi che, nelle consultazioni corso della legislatura. 3. Lo stesso che aggio in espressioni come: l’oro fa p. sul biglietto di banca. 4. a. La somma che si ...
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computo
còmputo s. m. [dal lat. tardo compŭtus, der. di computare «calcolare»]. – 1. Il computare, conto, calcolo: c. degli anni, dei mesi, dei giorni; fare un c. approssimativo delle spese; mettere [...] , complesso dei calcoli che servono per regolare il tempo per gli usi ecclesiastici (determinazione della Pasqua e delle feste mobili) sulla base dei seguenti elementi: lettera domenicale, ciclo solare, indizione romana, numerod’oro e epatta. ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] la differenza tra ò e ó non è d’ostacolo alla rima. La distinzione, pienamente valida italiana è pure l’esito dell’au latino (per es. òro, lat. aurum); 4) la o tonica delle voci carattere piccolo, in esponente a un numero, è simbolo del grado (per es ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] è formata da cinque petali nelle specie selvatiche e da un numero più o meno grande nelle rose coltivate; a maturità il Rosa mistica, attributo di Maria Vergine nelle litanie lauretane; rosa d’oro, dono simbolico inviato dal papa a sovrani, a città e ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] , la repubblica di Francia. Materia: una statua di bronzo, anelli d’oro, recipienti di plastica; anticam. con l’articolo: la corona del di spionaggio. Limitazione: superiore di numero, largo di manica, pronto d’ingegno, fratelli di latte. Equivale in ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] e argento in odontotecnica, col platino in gioielleria (oro bianco) e nella produzione di termocoppie; catalizzatori costituiti da corpi ceramici disposti a nido d’ape, attivati mediante deposito di platino e di palladio in forma finemente suddivisa ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] t. a zeppa o a schiena d’asino, per i grossi fusti, secondo numero delle monete che si ricavano da un determinato peso di metallo: per es., il fiorino coniato nel 1253 a Firenze era al t. di 96 per libbra; cioè si impiegava una libbra (0,339 kg) d’oro ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] ; prov., la p. è d’argento, il silenzio è d’oro, vale cioè molto di più (quando il silenzio sia opportuno). d. Modo di parlare, di discorrere es., un dato numerico); con sign. più specifico (propriam. parola di macchina), il numero di caratteri che ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] tribasico a seconda del numero degli idrossili presenti (per usata nella forma latina: v. cum grano salis). d. fig., letter. Al plur., i sali, le Tiro, Pericolando per l’immenso sale, Con l’oro altrui le voluttà cambiava (Parini). In questo sign., ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] litro; e nelle espressioni frazionarie un o., cinque o., ecc. (numericamente: 1/8, 5/8, ecc.). Anche per indicare il recipiente della (o quarto di scudo d’oro), emesso a Castiglione delle Stiviere, a Mantova e a Firenze. d. Nel linguaggio sport., ...
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NUMERO D'ORO
. È uno degli elementi del computo ecclesiastico della Pasqua, e dà di ciascun anno il numero d'ordine nel corrispondente ciclo diciannovennale di Metone, in capo al quale le fasi lunari e, in particolare, i plenilunî ritornano...
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di dimensioni comprese approssimativamente...