guscio
gùscio s. m. (region. gùscia f.) [prob. dal gr. κύστιον, dim. di κύστις «vescica» (v. cisti)]. – 1. Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura [...] ), sia nella copertura di alcuni edifici. c. Guscio d’oro, denominazione di una ceramica che presenta pareti eccezionalmente sottili, degli elettroni di un atomo che hanno lo stesso numero quantico principale, cioè lo stesso livello energetico, le ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora [...] in leghe metalliche varie, nel principato d’Antiochia, nel regno di Gerusalemme, nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli impronta, che si pone nello scudo in numero di una o più, di metallo (eccezionalmente d’armellino o di vaio) sopra colore. ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] pericolo pubblico); n. pubblico numero uno, espressione coniata (1934) negli Stati Uniti d’America (public enemy number one notizie utili al nemico; a n. che fugge ponti d’oro, prov. c. Nell’ant. linguaggio d’amore, come s. f., la nemica, la donna ...
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affibbiatura
s. f. [der. di affibbiare]. – 1. L’affibbiare; la fibbia stessa, e anche la parte dov’è la fibbia. 2. In araldica, nome dato alle griglie poste nell’apertura dell’elmo che timbra (cioè sormonta) [...] lo scudo, d’oro o d’argento o d’acciaio, in numero vario secondo i gradi della gerarchia nobiliare. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] di sostanza, di accidente; i c. di genere e specie; il c. di numero, di quantità, di grandezza fisica; c. logici, universali, c. puri (o meraviglia dell’inaspettato (per es.: i capelli biondi d’una donna sono un mare d’oro; ma un mare vero, in cui ci ...
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occhiali
s. m. pl. [plur. di occhiale]. – 1. Strumento ottico costituito da una coppia di lenti trasparenti, fissate a un sostegno (montatura) che le mantiene ferme davanti agli occhi; ha la funzione [...] quelli correttivi; o. da miope, da presbite; o. forti, con alto numero di diottrie; usare gli o. per leggere, per vedere da vicino, alla materia della montatura: o. d’oro, d’argento, di tartaruga. Locuz. varie: un paio d’occhiali; portare gli o., di ...
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tempestare
v. intr. e tr. [der. di tempesta] (io tempèsto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Con uso impers., far tempesta, infuriare (della tempesta): cominciò a t. e a tirare un vento furioso; [...] , e sul suo essere, e sui gran fatti di Milano (Manzoni). d. Ornare un oggetto prezioso con gemme incastonate, disposte in gran numero secondo un criterio estetico: t. di rubini un calice d’oro. ◆ Part. pass. tempestato, anche come agg., usato quasi ...
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vasello
vaṡèllo s. m. [dim. di vaso] (pl. -i; ant. le vaṡèlla). – 1. ant. o letter. Piccolo vaso, vasetto (ma usato anticam. anche col sign. generico di vaso): Se mai candide rose con vermiglie In vasel [...] d’oro vider gli occhi miei (Petrarca); tazze ed altre vasella da bere ( d’ogni malizia. 2. ant. Vascello, cioè nave o navicella: quei sen venne a riva Con un vasello snelletto e leggero (Dante); il papa l’avrebbe aiutato a quell’impresa con numero ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] sei raggi o punte, forata nel centro; si deve blasonare il numero delle punte se minore o maggiore di sei; comune nell’araldica riportati con continuità, per lo più interponendo una lamina d’oro, nelle decorazioni delle coperte dei libri. e. In ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, [...] una torre a base poligonale, sormontata da un’asta, con un numero dispari di piani (generalm. 7 o 9) provvisti ciascuno di un costruzioni sacre indiane. 2. In numismatica, nome di monete indiane d’oro coniate dal sec. 17° al 19°, così dette dal tipo ...
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NUMERO D'ORO
. È uno degli elementi del computo ecclesiastico della Pasqua, e dà di ciascun anno il numero d'ordine nel corrispondente ciclo diciannovennale di Metone, in capo al quale le fasi lunari e, in particolare, i plenilunî ritornano...
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di dimensioni comprese approssimativamente...