invariabile
invariàbile agg. [comp. di in-2 e variabile]. – Non variabile, non soggetto a variazione: norme, leggi i.; quindi anche costante: mantenere i. la temperatura di un ambiente; persona di carattere, [...] no». In grammatica, di vocabolo la cui terminazione non cambia col mutare del numero e del genere o, nelle lingue in cui esiste la declinazione, del caso: gli aggettivi «pari» e «dispari» sono i.; il sostantivo «boia» è i. al plurale; in latino, sono ...
Leggi Tutto
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei [...] correnti dette pitagoriche. Nucleo centrale delle dottrine di Pitagora è il primato del numero come elemento costitutivo di tutte le cose (pari e dispari, determinato e indeterminato), fondamento dell’armonia della realtà: di qui lo sviluppo degli ...
Leggi Tutto
saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] rialzando cioè la bandiera nazionale), in uso tra navi mercantili e militari in mare; s. con le artiglierie (sparando un determinato numero – sempre dispari, e al massimo 21 – di colpi a salve), in onore di autorità o all’arrivo in un porto estero; s ...
Leggi Tutto
numero dispari
numero dispari numero intero non divisibile per 2. Il generico numero dispari può essere indicato con l’espressione 2n + 1, essendo n un qualunque numero naturale. L’insieme N dei numeri naturali si divide in due sottoinsiemi...
numero uniformemente dispari
numero uniformemente dispari numero intero del tipo 2np con n intero maggiore di 1 e p dispari maggiore di 1. Sono tali per esempio i numeri 12 e 20.