lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] di 8 case dei due colori alternati; 26 linee diagonali di un numero di case variabili da 2 a 8. L. aperta, la , in l. teorica, e sim. 9. Antica unità di misura di lunghezza pari a circa 1/144 di piede, con valore variabile a seconda dei luoghi: in ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] sono ortogonali) e il modulo stesso di un vettore, pari alla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso operazioni si dispongono in ordine cronologico di valute e i numeri si calcolano su ciascun saldo o su ciascuna partita per ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] si parla così di: s. algebrica, cioè di numeri con segno (la s. di due numeri opposti è uguale a zero), s. di monomî, ’associazione di due farmaci corrisponde un’azione che sembra essere pari (s. completa) o inferiore (s. incompleta o sinergismo ...
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semifattoriale
s. m. [comp. di semi- e fattoriale]. – In matematica, si chiama s. di un numero intero positivo n il prodotto n(n−2) (n−4) ..., dove l’ultimo fattore è uguale a 2 oppure a 1 a seconda [...] che n sia pari o dispari; per es., il semifattoriale di 5 (che si indica facendo seguire 5 da due punti esclamativi) è 5· 3· 1 = 15, il semifattoriale di 8 è 8· 6· 4· 2 = 384. ...
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top
〈tòp〉 s. ingl. (propr. «vetta, cima»; pl. tops 〈tòps〉), usato in ital. al masch. – 1. Nell’industria tessile, il semilavorato di lana costituito dal nastro pettinato risultante dall’operazione di [...] a struttura modulare. 6. In fisica delle particelle, uno dei sapori di quark, di carica elettrica pari a 2/3 di quella del protone, dotato del numero quantico di truth e di simbolo t, la cui esistenza, prevista teoricamente, è stata dimostrata nel ...
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giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, [...] espressa in unità tipografiche, cioè righe e punti, essendo una riga pari a 12 punti; nel linguaggio corrente quando si dice g. 18, ’essa in righe tipografiche, che non coincidono necessariamente con il numero effettivo di linee di composizione. ...
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amicabile
amicàbile agg. [dal lat. tardo amicabĭlis, der. di amicare «rendere amico»]. – 1. ant. Amichevole: per via di giustizia o di a. composizione (Guicciardini). 2. Numeri a. (o amici): in matematica, [...] di ciascuno di essi sia uguale all’altro (escludendosi il numero stesso dai suoi divisori, ma includendo l’unità). Sono amicabili, per es., 22o e 284; infatti, 220 = 1 + 2 + 4 + 71 + 142, ed è pari alla somma dei divisori di 284, mentre 284 = 1 + 2 ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] una famiglia di mesoni pesanti, composti da un quark b e dal suo antiquark b̄, con spin isotopico nullo, numero quantico di spin pari a 1 e parità negativa. In matematica, la lettera minuscola y, più raram. la maiuscola Y, indica tradizionalmente una ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, [...] le armi antiche e i moderni fucili da caccia ad anima liscia, il calibro è espresso da un numero che indica quante palle sferiche, di diametro pari a quello della canna, si possono forgiare da una libbra inglese di piombo (per es., un fucile calibro ...
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indeclinabile
indeclinàbile agg. [dal lat. indeclinabĭlis «immutabile, inflessibile», e nel lat. tardo «invariabile» (nel senso grammaticale), comp. di in-2 e declinabĭlis «declinabile»]. – 1. Nella [...] ha un’unica forma o che non muta desinenza nei varî casi e numeri: sostantivi, aggettivi i. (per es., lat. fas «fato, sorte ridotta all’espressione del numero e del genere (come l’italiano), è lo stesso e meno com. che invariabile: «pari» e «impari» ...
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numero pari
numero pari numero intero divisibile per 2. Il generico numero pari può essere indicato con la scrittura 2n, essendo n un qualunque numero naturale. Il numero 0, che essendo divisibile per 2 è un numero pari, è il minore tra essi....
numero difformemente pari
numero difformemente pari numero intero maggiore di 1 del tipo 2p, con p dispari maggiore di 1. Sono tali per esempio i numeri 6 e 10.