moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] dispositivi detti moltiplicatori di frequenza) al fine di ottenere tensioni o correnti di frequenza superiore, secondo un numero intero positivo (detto fattore di m.) che moltiplica la frequenza data. c. In meccanica, m. del movimento, l’atto ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si [...] base a reale, positiva e diversa da 1, l’esponente che bisogna dare alla base a per ottenere il numero x; si può naturali, o iperbolici o neperiani, quelli nei quali si assume come base il numero trascendente e = 2,718..., e si usa, in luogo di loge x ...
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illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; [...] delle obbligazioni sociali. In matematica, con accezione specifica, di un insieme di numeri reali tale che, comunque si prefissi un numero reale positivo, esiste sempre un numero dell’insieme maggiore di quello prefissato (per es., l’insieme dei ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] testi scritti e disegni, riproducibili poi in un certo numero di copie mediante ciclostile o altro duplicatore. 5. in rilievo, consente di riprodurre mediante pressione la stessa impronta, in positivo, su un apposito materiale: la m. di una medaglia, ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] o finali, nelle singole materie e dividendo il risultato per il numero delle materie stesse: riportare la m. del sette, dell’otto; di un campionato, ottenuto sommando algebricamente un punto positivo per ogni vittoria fuori casa, zero punti per ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] cui escono o entrano cariche elettriche (p. di una pila); p. positivo, p. negativo, rispettivam. quello a potenziale più alto e più basso induzione; oltre ai p. primarî, che definiscono il numero di fasi della macchina, possono essere impiegati p. ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] concetto di distanza dell’ordinario spazio euclideo, consistente in una funzione che associ a ogni coppia dell’insieme un numero reale positivo o nullo: l’insieme in cui sia introdotta una metrica diventa allora uno spazio topologico in quanto vi si ...
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niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, [...] (non, nessuno, senza, ecc.), tranne quando abbia senso positivo di qualcosa o valore di sostantivo. 1. Come pron.: a ridursi, venire al n., perire lentamente: frati ..., de’ quali il numero è quasi venuto al niente (Boccaccio); il n. (più com. ...
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superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di [...] velocità; il doppio valore del verbo si ha anche nei sign. del numero prec.): s. lo sfidante in un incontro di pugilato, s. la buon successo; s. un esame, un concorso, sostenerlo con esito positivo; s. una malattia, la crisi di una malattia (anche ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] matematica, nome di particolari funzioni aritmetiche; in partic., i. di Eulero-Gauss, funzione numerica ϕ(m) che dà, per ciascun numero m intero e positivo, il numero dei numeri interi positivi non superiori a m e primi con m. e. In economia, si dà ...
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numero positivo
numero positivo numero reale maggiore di 0. Viene indicato con il segno + anteposto al valore numerico; tale segno è frequentemente omesso (→ numero reale; → segno; → Z, insieme dei numeri interi).
numero idoneale
numero idoneale locuzione con cui si indica un numero intero che può essere espresso sia nella forma x 2 + dy 2 sia nella forma x 2 − dy 2, in cui x e y sono interi e d è un numero positivo primo oppure potenza di un numero...