paracusia
paracuṡìa s. f. [comp. di para-2 e gr. ἄκουσις «audizione»]. – Nel linguaggio medico, con accezione generica, ogni abnorme percezione uditiva. In partic.: p. tonale, quella che si ha quando [...] una sensazione esattamente corrispondente al numero delle vibrazioni e che costituisce sintomo di lesione labirintica; p. di localizzazione, quella per cui il paziente localizza la sorgente sonora in direzione opposta a quella reale, dovuta a otite ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] parte inferiore della cassa tipografica, contenente le lettere minuscole, i numeri, la punteggiatura e la spaziatura, e caratteri b., lettere b e bassa era detta anticam. la moneta con valore reale di fino inferiore al valore nominale. Con accezione ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] animali, luogo dove essi depongono le uova e si raccolgono in buon numero: un n. di topi; nidi di api, di vespe; talvolta . di vipere, di serpenti, e sim.). c. poet. Il luogo reale o figurato nel quale qualche cosa si trova, risiede, giace: forse è ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] di considerarne simultaneamente tutti gli aspetti; lo stesso fatto reale può essere rappresentato da schemi diversi a seconda della nel tempo è lo s. della categoria di sostanza; il numero è lo s. della quantità; sempre nella filosofia kantiana, s ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] c. La capacità di sentire, in quanto presuppone un discernimento tra il reale e l’irreale, tra il bene e il male, tra il bello σύνϑεσιν, è anche indicato con l’espressione sinesi del numero). Doppio senso, duplice interpretazione a cui una parola o ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare [...] fascia; due o tre terze sono poste a distanza uguale a quella di uno stesso numero di fasce. Vi sono inoltre terze in banda, in palo, in sbarra, in 6. non com. a. Gruppo di tre elementi: t. reale, nel gioco del tressette, il fante, il cavallo e il ...
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anagrafe
anàgrafe s. f. [dal gr. ἀναγραϕή «registro» (der. di ἀναγράϕω «registrare»), grecismo preso dalla lingua parlata all’inizio del sec. 15°]. – 1. a. Registro della popolazione destinato, in ogni [...] di cittadini, enti, società, ecc. (individuati con un numero di codice fiscale), in modo da permettere, mediante un controllo con il ricorso a sistemi elettronici), l’accertamento della reale capacità contributiva dei singoli soggetti. 3. A. bovina, ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] regolare e continuo di molte cose. In partic.: a. Il movimento, reale o apparente, dei corpi celesti: il c. delle stelle, dei pianeti, gli esami stabiliti o non abbiano conseguito la laurea nel prescritto numero di anni. f. Libro a stampa, o serie di ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] produttività) e qualitativi (per es., in funzione del minor numero di prodotti difettosi); fino al 19° secolo poteva inoltre essere , chiamata anche s. nominale, in contrapp. al s. reale, in quanto per diversi motivi (spec. l’aumento generalizzato ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico [...] anche di demonio: il F. infernale (Segneri). 2. Gioco d’azzardo con le carte, molto in voga nel sec. 18°, giocato fra un numero illimitato di giocatori, uno dei quali tiene il banco. 3. a. Gallina di F., lo stesso che (gallina) faraona. b. In chimica ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti di periodo.
Due differenti ordini di...