telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] immagine viene rinviata lungo l’asse del telescopio per mezzo di un certo numero di specchi piani con gli stessi vantaggi del telescopio Nasmyth; t. Schmidt elettronico permette di controllare in tempo reale la forma della superficie degli specchi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] loro v. di mercato), di monete (in contrapp. al v. intrinseco o reale) e di capitali sociali, v. nominale, n. 3 a. In matematica v. assoluto, il valore che si attribuisce a un numero relativo n prescindendo dal suo segno positivo o negativo, di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] prodotto cartesiano di A con l’insieme vuoto; il numero cardinale dell’insieme vuoto, cioè il numero dei suoi elementi, è 0. c. In semeiotica mentre assume di nuovo rilevanza la questione della reale esistenza di uno spazio privo di qualsiasi forma ...
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apparente
apparènte agg. [part. pres. di apparire]. – 1. a. Che appare chiaro, visibile, manifesto: non c’è tra i due fatti alcun nesso apparente. b. letter. Appariscente, di bella presenza. 2. Che pare [...] . a reale): la sua felicità è solo a.; mantenere, mostrare una calma a.; moto a. del Sole; altezza a. di un astro sull’orizzonte; grandezza a. di una stella; morte a. (v. morte, n. 1). 3. In matematica, frazione a., quella identica a un numero intero ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] (in partic., una teoria per i numeri naturali ammette più modelli: quello formato dai numeri naturali è il modello standard, gli di quanto può essere errata una media di misure rispetto al valore reale; la deviazione s. (v. deviazione, n. 2 d), o ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] . 2. In cinematografia, seguito di scene ciascuna delle quali comprende un certo numero di quadri in cui le azioni si susseguono senza interruzione, in continuità di tempo, reale o apparente. Per estens., con riferimento a racconti e romanzi, a opere ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] rendiconto all’inizio degli importi della pagina successiva; con valore concr., il numero stesso così trasferito. f. In borsa, contratto di r. (o assol. riporto), contratto reale in forza del quale una persona (il riportato) trasferisce in proprietà ...
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iperglobulia
iperglobulìa s. f. [comp. di iper- e globulo]. – In medicina, aumento del normale numero di globuli rossi: i. assoluta (detta anche policitemia), cui corrisponde un reale aumento di tale [...] numero; i. relativa, apparente, dovuta a diminuzione della quota plasmatica del sangue (per es., per disidratazione dell’organismo). ...
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parrocchia
parròcchia s. f. [dal lat. tardo, eccles., parochia, forma laterale di paroecia, che è dal gr. παροικία, propr. «vicinato», der. di παροικέω «abitare accanto», raccostato per il sign. a πάροχος [...] parroco), nominato dal Vescovo diocesano: una p. numerosa (con riguardo al numero dei parrocchiani), vasta (rispetto al territorio), le parrocchie legate a un corpo militare, a una famiglia reale, ecc.); erezione, soppressione di una p.; p. vacante ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] per riferimento la tensione di vapore dell’acqua nelle date condizioni di temperatura). b. In matematica, numero r., numero intero, razionale o reale considerato col proprio segno, e cioè nella sua qualità di positivo o negativo. Massimo (o minimo ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti di periodo.
Due differenti ordini di...