isotono
iṡòtono agg. [comp. di iso- e -tono]. – In fisica nucleare, di nuclidi che hanno lo stesso numero di neutroni ma diverso numero di massa, per i quali cioè la differenza tra numero di massa e [...] numero atomico ha lo stesso valore. ...
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estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il [...] fra i cinque sorteggiati; e. determinato, quando si indica in quale dei cinque sorteggi il numero dato è uscito o si scommette che uscirà (primo e., secondo e., ecc.). 2. s. m. a. Essenza, succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] di m., il rapporto, sempre maggiore dell’unità, tra le due velocità angolari. 2. a. Il fatto di moltiplicarsi, aumento numerico, rapido accrescimento: la m. degli abitanti di una città, dei primi cristiani, la m. dei debiti, ecc. (in questi casi ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] un piano, e in partic. il quadro nei metodi della prospettiva e della proiezione centrale; è inoltre il simbolo del numero che esprime il rapporto tra le lunghezze di una qualunque circonferenza e del relativo diametro, e che interviene quindi in ...
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teleselezione
teleselezióne s. f. [comp. di tele- e selezione]. – In telefonia, propriamente, la commutazione automatica che permette il collegamento tra linee appartenenti a reti telefoniche diverse, [...] reti telefoniche urbane diverse (collegamento in t.), per effettuare il quale è sufficiente far precedere, al numero dell’utente desiderato, un particolare numero preceduto da uno o due zeri (a seconda che la chiamata avvenga sul circuito nazionale o ...
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sedici
sédici agg. num. card. [lat. sēdĕcim, comp. di sex «sei» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più sei unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 16, nella numerazione romana [...] dei Sedici), nome dato ai capi della Lega cattolica a Parigi (1576-1594) negli ultimi anni delle guerre di religione: il numero originario di cinque fu portato a sedici (uno per quartiere) nel 1587. Sedici Savî, collegio di magistrati che deteneva il ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico [...] un segnale elettrico, mediante un procedimento (analisi) nel quale un pennello elettronico la scompone in un grande numero di elementi, secondo un numero standard di righe orizzontali e a un ritmo prefissato di immagini complete al secondo; e di un ...
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diciassette
diciassètte agg. num. card. [lat. dĕcem ac sĕptem], invar. – Numero composto di dieci più sette unità (in cifre arabe 17, nella numerazione romana XVII): d. anni, d. chili. Come s. m., il [...] 17 (è un numero che il pregiudizio popolare considera qualche volta nefasto, spec. se coincide con il venerdì): essere in ); ho perso per un pelo il d. (cioè il tram, l’autobus che ha questo numero). Come s. f. pl., le d., le ore cinque pomeridiane. ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] dopo l’arrivo vittorioso. f. Nei giochi di carte, tante partite quanti sono i giocatori che prendono parte al gioco, o anche numero di partite variamente determinato secondo la natura del gioco: facciamo un ultimo g. e poi si smette. 3. Usi fig.: a ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] 3 se lo è la somma delle sue cifre). 2. In economia, d. di un bene, la possibilità di suddividerlo in un numero qualsiasi di frammenti, senza che il valore complessivo degli stessi scenda al disotto del valore del bene indiviso. 3. In petrografia, la ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...