numerosita
numerosità s. f. [dal lat. tardo numerosĭtas -atis, der. di numerosus: v. numeroso]. – 1. non com. a. Il fatto d’essere numeroso, cioè costituito di molti elementi: la n. delle classi scolastiche. [...] b. L’essere in numero più o meno grande: n. delle misure in un esperimento, n. di un campione statistico. 2. letter. raro. Armonia della prosa dovuta all’uso del numero oratorio (v. numero, nel sign. 9): la n. della prosa d’arte greca e latina. ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del [...] della canzone, ciascuno dei due gruppi di versi, uguali per numero (2 o 3), disposizione e rime, che nella ballata precedono mutazioni per un particolare gene; è espressa generalm. come numero di mutazioni per gamete e per generazione. Per la m ...
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preselettore
preselettóre s. m. [comp. di pre- e selettore]. – Nella tecnica, genericam., dispositivo che serve ad attuare una preselezione. In elettronica, circuito selettivo posto all’entrata di un’apparecchiatura, [...] per i segnali i quali abbiano determinate caratteristiche. Nei sistemi di commutazione telefonica automatica, il numero dei preselettori di una centrale indica il numero delle linee di utente a essa collegate; non indica però necessariamente anche il ...
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scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] o toglie il nevischio sulla linea di corsa del curling, secondo gli ordini del capitano. 4. Gioco italiano che si fa, in numerose varianti, con un mazzo di quaranta carte fra due, tre o quattro giocatori, a ognuno dei quali, all’inizio, il mazziere ...
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verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] dei documenti che lo comprovano. In assemblee e riunioni pubbliche e anche private, v. del numero legale, controllo della sussistenza del numero minimo di membri presenti richiesto dalla legge, dal regolamento o dallo statuto: chiedere, effettuare la ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] , NaCl per il cloruro di sodio, CH2 per il ciclobutano, ecc.), e una f. molecolare, nella quale il deponente è l’effettivo numero di atomi con cui ciascun elemento entra a far parte della molecola (per es., C2H4O2 per l’acido acetico, C4H8 per il ...
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cetene
cetène s. m. [der. di cet(ina), col suff. -ene]. – In chimica organica, idrocarburo non saturo, di formula C16H32, con diversi isomeri. Numero di cetene, numero che misura la qualità di ignizione [...] degli olî Diesel, definito in modo analogo al numero di cetano (v. cetano). ...
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click-through
s. m. inv. Attivazione di un dispositivo di puntamento, come il mouse, che consente all’utente della rete telematica di collegarsi direttamente a un sito connesso con la pagina web che [...] un sito web. ◆ Un altro fattore per mezzo del quale le new company sono valutate è costituito dal click-through, ovvero dal numero di visitatori che giornalmente «visitano» un sito. (Sole 24 Ore, 10 aprile 2000, p. 33, Manager & Impresa) • L’idea ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] colonna, n. 6 c. 2. agg. Con valore partitivo frazionario, la q. parte, ciascuna delle cinque parti uguali in cui è diviso un intero, numero, oggetto o elemento: 18 è la q. parte di 90; gli spetta la q. parte del ricavato; ho già letto la q. parte di ...
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arrotondamento
arrotondaménto s. m. [der. di arrotondare]. – L’arrotondare, l’arrotondarsi, l’essere arrotondato. Con accezioni specifiche: 1. In un qualsiasi pezzo lavorato, il raccordo a profilo curvo, [...] u o nelle fricative bilaterali bℏ e pħ. 3. A. di un numero: sostituzione con altro numero che ne fornisca un valore approssimato (per es., il più prossimo numero intero, il più prossimo multiplo del dieci e sim.); va effettuata seguendo certe ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...