nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] compagine di un organo (per es., il n. polposo del disco intervertebrale); in partic., n. nervoso, nome dato a numerosi agglomerati cellulari situati nel neurasse (encefalo e midollo spinale), da cui si originano o in cui terminano fibre nervose ...
Leggi Tutto
transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] dei punti della retta, o del piano, o dello spazio; si possono poi costruire insiemi di potenza sempre maggiore. Numero ordinale t., caratterizza un particolare tipo di ordinamento (detto buon ordine) e permette di estendere al caso infinito il ...
Leggi Tutto
mantissa
s. f. [dal lat. mantissa «aggiunta», prob. voce di origine etrusca]. – In matematica, con riferimento a un numero reale, il numero, positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande [...] intero, minore o uguale al numero dato, per ottenere tale numero: per un numero positivo è la sua parte decimale, mentre per un numero negativo si ottiene sottraendo dall’unità la parte decimale del numero presa in valore assoluto. In partic., m. di ...
Leggi Tutto
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] sistema metrico decimale, equivalente a circa 3406 m2 e suddivisa in 10 tavole. 7. a. In matematica, q. di un numero, il numero che si ottiene moltiplicando il numero dato per sé stesso (a· a = a2): elevare, innalzare al q.; il q. di 8 è 64. Si dice ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] ., non saper dividere. b. Essere contenuto un numero intero di volte in un altro numero intero: 9 divide esattamente 72. c. Nell’intr . pron., dividersi, essere esattamente divisibile per un numero intero: 35 si divide per 7 e per 5. 3. a ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] decimali; funzione r., funzione che assume solo valori reali; radice r. di un’equazione, ogni radice che sia un numero reale; ente r., in geometria, ente (retta, curva, superficie, varietà, ecc.) rappresentabile con un’equazione a coefficienti reali ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] tecn., e anche nell’uso com., la locuz. avv. in serie: a. Produzione in s. (o di massa), produzione di un grande numero di oggetti tutti uguali ad un unico modello; analogam., lavorazione in s. (o di s.), organizzazione del lavoro in modo da ottenere ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] al crescere delle concentrazioni. 5. In matematica: a. Unità del prim’o., del second’o., del terz’o., ecc., nel sistema di numerazione decimale, le unità semplici, le decine, le centinaia, ecc. b. Derivata di second’ordine, o di ordine n, di una data ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. (detta anche cubo) di 7 è 343; calcolare le p. del binomio, cioè sviluppare (x + y)n per i varî valori di n. Più precisamente, dati due numeri naturali a e b, la potenza ab (si legge: a elevato a b) è il prodotto di b fattori tutti uguali ad a (il ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] (pixel), costituenti i segnali da trasmettere in sequenza; ogni pixel è dunque individuato da due parametri, che sono il numero della riga competente e la posizione lungo questa riga; questi due parametri consentono poi, nel dispositivo ricevente, di ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...