classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] alla curva che si possono condurre da un punto generico del suo piano; con riferimento a una superficie algebrica, determina il numero dei piani tangenti alla superficie passanti per una retta generica (si dirà quindi curva di classe 1, di classe 2 ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] ’ultima curva e nell’ultimo tratto di rettilineo prima del traguardo. 4. In informatica, v. di calcolo o v. computazionale, il numero di operazioni al secondo che un sistema di calcolo è in grado di effettuare; si misura in FLOPS e suoi multipli. 5 ...
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quantificatore
quantificatóre agg. e s. m. [der. di quantificare]. – 1. In logica matematica, operatore che viene premesso a una variabile e che indica quanti oggetti (fra quelli che possono venire indicati [...] reali, la scrittura x y (x + y = y) esprime il fatto che c’è un numero che, sommato a un qualunque altro numero, lo lascia inalterato (si tratta del numero 0). 2. In linguistica, il termine è adoperato, oltre che con accezioni analoghe a quelle della ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] in fondo alla parola (es. apr. per aprile, sig. per signore). 3. a. In matematica, metodo per approssimare un numero reale, consistente nel trascurare le cifre decimali che compaiono dopo un posto prefissato: per es., approssimando per troncamento π ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che [...] termini sono 5, 7, 9, 10, 11, la mediana è 9, se i termini sono 5, 7, 9, 10, 11, 15, è mediana qualunque numero compreso fra 9 e 10 (per es., 9,5). M. della funzione di distribuzione di una variabile aleatoria è quel valore della variabile che divide ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in [...] q. immortali, i 40 membri dell’Accademia di Francia. In composizione: quarantuno, quarantadue, ... centoquaranta, quarantamila, ecc. 2. Sostantivato (sottint. numero): è uscito il 40 sulla ruota di Firenze; di scarpe, porto il 40 (e così il 41, il 42 ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] due petali laterali (ginestra, pisello, ecc.). Nell’uva, con sign. più generico, si chiamano ali i grappoletti che, generalmente in numero di uno o due, si dipartono dalla parte superiore dell’asse del raspo, tanto più evidenti quanto più il grappolo ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, [...] , con riferimento a carte e documenti in disordine, con sovrapposizione del sign. di «confusione» collegato con i disordini del 1848, di cui al numero che segue). 2. Come s. m. sing., il q. (o il Q., il ’48), l’anno 1848, con riferimento storico ai ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, [...] si contrappone polemicamente a legittimo); interesse l., il tasso d’interesse nella misura permessa o stabilita dalla legge; numero l., il numero minimo dei presenti che le disposizioni di legge stabiliscono perché gli atti e le deliberazioni di un ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] atomiche separate da un vertice, quali per es. le posizioni 1,3 o 2,4 o 4,6. In fisica, M è il simbolo del numero di Mach, o mach (v.), e del momento quantico magnetico di particelle. In informatica, M il simbolo del megabyte. In matematica, m e M ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...