ecopunto1
ecopunto1 s. m. Sistema ideato dall’Unione europea per contingentare il transito di mezzi pesanti nel territorio austriaco, al fine di tutelare l’ambiente alpino; in base a tale sistema, ogni [...] una tassa differenziata, magari facendo pagare di meno di notte, oppure facendo come in Austria dove ogni impresa ha un certo numero di ecopunti e una volta spesi quelli inizia a pagare». (Luigi Corvi, Corriere della sera, 1° agosto 2006, p. 7, Primo ...
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tiratura
s. f. [der. di tirare]. – 1. a. Nel linguaggio tipografico, l’operazione di tirare copie a stampa: fare una correzione in corso di tiratura. b. In tipografia, e in editoria, il numero di copie [...] ; giornali, settimanali a forte t.; una rivista scientifica di limitata t.; analogam., la t. di una serie di francobolli, il numero di esemplari stampati per una emissione. 2. non com. L’azione, l’operazione di tirare, cioè di tendere o stendere: t ...
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nucleazione
nucleazióne s. f. [der. di nucleo]. – In chimica fisica, formazione di nuclei di cristallizzazione che si verifica quando da una soluzione soprasatura si comincia a separare il soluto; costituisce [...] più generale, la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase preesistente (fase madre): tali fenomeni intervengono nella formazione in seno a un ...
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quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] parte alle ore 14 (o, sostantivato, alle quattordici) in punto; il sonetto è composto di q. versi. Come s. m., per ellissi di numero, o di giorno, o d’altro sost.: puntare sul 14; la riunione è fissata per il q. del prossimo mese; il q. luglio, festa ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] vetture a quattro ruote motrici, ossia a trazione integrale. 2. Come s. m. (plur. quattri nell’uso pop. tosc.), il q., il numero 4 o la cifra che lo rappresenta: scrivi un q.; cancella quel q.; moltiplicare, dividere per q.; due per q. fa otto; l ...
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rivolto2
rivòlto2 s. m. [der. di rivolgere, part. pass. rivolto]. – 1. Nella terminologia musicale, il vocabolo può indicare: a. L’inversione dell’ordine dei suoni componenti l’intervallo (generandosi [...] dallo stato fondamentale, cioè il suono generatore situato altrove che nella parte più grave (il numero di rivolti che ogni accordo può avere è pari al numero dei componenti meno uno). d. Nel contrappunto, l’inversione dei piani sui quali si muovono ...
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scomporre
scompórre v. tr. [der. di comporre, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come porre). – 1. a. Disfare quanto era stato composto in un complesso unitario e organico, togliendone a una a una [...] astratto, scindere un tutto organico negli elementi che lo costituiscono: s. una parola in sillabe; s. un miscuglio nei suoi componenti; s. un numero (o un polinomio) in fattori primi, trovare i fattori primi tali che il loro prodotto sia uguale al ...
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scomposizione
scomposizióne s. f. [der. di scomporre]. – L’atto, l’operazione dello scomporre e il risultato: effettuare la s. di una parola in sillabe, in fonemi; la s. di una figura, come tecnica pittorica [...] generalmente dopo averle stampate. Con sign. analogo anche nell’uso scient.: s. di un numero in fattori primi, l’insieme delle operazioni che permettono di presentare un numero come prodotto di fattori primi (con lo stesso sign. si usa anche, ma più ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; [...] cavallo non però nel femminile, dove ventun(o) ballerina sarebbe raro (analogo è l’uso di trentuno, quarantuno, ecc.). Come s. m., il 21, il numero 21: è uscito il v., al gioco; o il giorno del mese: il 21 d’agosto; o l’anno 1921, 1821, ecc. (i moti ...
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-ploide
-plòide [enucleato da aploide e diploide]. – Secondo elemento di alcuni aggettivi composti (talora sostantivati), usati in citologia e genetica, indicanti quante volte il numero fondamentale [...] di cromosomi, o numero aploide (n), è contenuto in un determinato assetto cromosomico; così, per es., diploide (2n), triploide (3n), ecc., poliploide (xn). ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...