potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. (detta anche cubo) di 7 è 343; calcolare le p. del binomio, cioè sviluppare (x + y)n per i varî valori di n. Più precisamente, dati due numeri naturali a e b, la potenza ab (si legge: a elevato a b) è il prodotto di b fattori tutti uguali ad a (il ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in [...] zero (molecola neutra); la variazione di valenza in una reazione di ossidazione si può considerare come variazione del numero di ossidazione, che aumenta per l’elemento ossidato (riducente) mentre diminuisce per l’elemento ossidante (ridotto). Negli ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. [...] delle sue possibilità. Anche più frequente, e spesso abusata, la locuz. avv. al limite (prob. derivata dalla matematica: v. al numero seg.), al massimo, tutt’al più, come ultima ipotesi: al l., si provvederà con una sostituzione; dovrei fare in tempo ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] ., non saper dividere. b. Essere contenuto un numero intero di volte in un altro numero intero: 9 divide esattamente 72. c. Nell’intr . pron., dividersi, essere esattamente divisibile per un numero intero: 35 si divide per 7 e per 5. 3. a ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] usa talvolta in segno di sollievo o di maligna soddisfazione: se n’è voluto andare? benissimo, uno di meno! Con sign. analogo, in meno, in numero minore: noi siamo in meno (per un altro uso della locuz. in meno, v. sopra, al n. 1 c). b. Né più né m ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] i lati di questo con un punto (vertice) fuori del piano della base: p. triangolare, quadrangolare, ecc. (a seconda del numero dei lati della base); p. retta, regolare; la distanza del vertice dalla base è detta altezza. Le piramidi godono di notevoli ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] (pixel), costituenti i segnali da trasmettere in sequenza; ogni pixel è dunque individuato da due parametri, che sono il numero della riga competente e la posizione lungo questa riga; questi due parametri consentono poi, nel dispositivo ricevente, di ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] alta luminosità e alta temperatura (tipi O e B) a quelle rosse, meno luminose e più fredde (K e M), annovera il maggior numero di stelle, compreso il Sole (di essa fanno parte le s. nane, ossia quelle appartenenti alle classi spettrali F, G, K, M); a ...
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salire
1. MAPPA SALIRE, riferendosi a persone o animali, significa spostarsi in vario modo dal basso verso l’alto, raggiungere un piano superiore (s. per le scale; s. in cima alla torre; s. sulla cupola [...] senso figurato, infine, salire vuol dire aumentare di numero, di quantità, di intensità, di prezzo (la temperatura tende a s.; il numero degli iscritti è già salito a oltre duecento; il numero delle vittime purtroppo è salito ancora; il prezzo dell ...
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numericonumèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] , il calcolo che si istituisce quando esistano tre insiemi finiti costituiti il primo da cifre (dieci nella numerazione decimale, due nella numerazione binaria), il secondo da celle, cioè dai posti che possono essere occupati ciascuno da una cifra, e ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...