esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] e.; chiedere, dare, ottenere e. informazioni; fare un’e. relazione. c. Strettamente conforme al vero: riferire il numero e. dei presenti, il numero preciso, non approssimativo; questa bilancia dà il peso e.; sai dirmi l’ora e.?, l’ora giusta (per ...
Leggi Tutto
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] zero, che dovrebbe invece essere indicato con il segno della cifra 0 (zero). Collocato, in carattere piccolo, in esponente a un numero, è simbolo del grado (per es., un angolo di 45°; a 24° di temperatura), o più genericam., suggerisce la lettura del ...
Leggi Tutto
targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla [...] ., v. la voce) e targhettina; dim. masch. targhino, piccola placca posteriore, resa obbligatoria per i ciclomotori, con cinque caratteri tra numeri e lettere; accr. targóna, grossa targa, nel sign. 1, e targóne m., nel sign. 2 a (v. targone1); pegg ...
Leggi Tutto
scontrino
s. m. [der. di scontrare nel sign. di «riscontrare»: propr. «foglietto che serve come riscontro»]. – Piccolo biglietto o cedola che serve a comprovare e riscontrare il diritto a un’agevolazione [...] In partic.: s. fiscale, documento valido a fini fiscali, emesso dal registratore di cassa fiscale, contenente, oltre all’esatto corrispettivo di spesa, il numero di matricola del registratore di cassa, la partita IVA e l’indirizzo dell’emittente, il ...
Leggi Tutto
Veltrolandia
s. f. (iron.) Il mondo sognato e vagheggiato da Walter Veltroni, segretario del Partito democratico, già vicepresidente del Consiglio dei ministri e sindaco di Roma dal 2001 al 2008. ◆ «Bravo [...] Walter. E grazie». [Carlo Azeglio Ciampi] Non prenderà la tessera, né la numero uno né la numero cento. Non si iscrive all’elenco già sterminato dei «laudatores» che si spellano le mani nell’applauso corale. Non si lascia sedurre fin da ora dal « ...
Leggi Tutto
annumerare
v. tr. [dal lat. annumerare, der. di numerus «numero»] (io annùmero, ecc.). – 1. non com. Includere nel numero, annoverare: non prendendo rossore d’essere annumerato tra questi sciocchi (Galilei). [...] 2. ant. Numerare, contare: annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l’infimo o dal sommo, esso cielo di Marte è lo quinto (Dante). ...
Leggi Tutto
riduzione embrionaria
loc. s.le f. Diminuzione, selezione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ Sopprimere un embrione [...] con un ago. È la procedura adottata per la riduzione embrionaria, utilizzata spesso nella procreazione artificiale, quando il numero delle gravidanze, per effetto della iperstimolazione ovarica, sia superiore a quello atteso. […] Una prassi ora ...
Leggi Tutto
arretrato
agg. [part. pass. di arretrare]. – 1. Portato all’indietro; posto, situato indietro: fermarsi su posizioni a., su una linea a.; la villa è molto a. rispetto alla strada, da cui la separa un [...] a., di vecchia data, e perciò grande, forte; anche, appartenente a tempi anteriori: numero a., fascicolo a., d’un giornale o rivista, pubblicati precedentemente all’ultimo numero o fascicolo. Come s. m., per lo più al plur., arretrati, i redditi di ...
Leggi Tutto
verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] e locali, o di delegati e rappresentanti, accertarne la regolarità; in assemblee e riunioni, v. il numero legale, controllare che sussista il numero minimo di membri presenti (v. verifica, n. 2 a). c. Nel linguaggio politico e giornalistico, v ...
Leggi Tutto
quindici
quìndici (ant. quìndeci) agg. num. card. [lat. quīndĕcim, comp. di quinque «cinque» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più cinque unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] arriva alle ore 15 (o, sostantivato, alle quindici) in punto; oggi a q. (sottint. giorni), fra due settimane. Come s. m., il numero 15: puntare sul q.; partiremo per le vacanze il q. di luglio, per andare in centro devi prendere il q. (con ellissi ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...