chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra (χ′) indicava il numero 600; con apice in basso a sinistra (′χ) il numero 600.000; secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Χ indica il 22° libro dell’Iliade, il segno ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] prima; sono io che l’ho saputo per primo). Per indicare l’ordine di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l’una o con l’altra delle prec. accezioni, in espressioni del ...
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spicola
spìcola s. f. [lat. scient. spicula, dim. del lat. class. spica «spiga»; cfr. lat. class. spicŭla «spighetta»]. – 1. In astronomia, nome delle apparenze luminose, ciascuna in forma di lingua [...] ondeggiante e di breve durata, che, in relazione a getti verso l’esterno di materia coronale, sono visibili in gran numero sulla superficie della cromosfera del Sole, ricordando nell’insieme un campo di grano battuto dal vento. 2. In zoologia: a ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] dengue. e. In veterinaria, mal r. dei suini, sinon. di mal rossino (v. rossino). f. Nel linguaggio contabile, numero r., numero che, nei bilanci e in altri documenti di contabilità, viene scritto in rosso per indicare elementi passivi; sostantivato ...
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olefina
s. f. [der. del fr. oléfi(ant): v. olefiante]. – In chimica organica, nome generico degli idrocarburi alifatici di formula generale CnH2n, detti anche alcheni o idrocarburi etilenici, contenenti [...] paraffine lineari, ecc.), sono più difficili da ottenere allo stato puro perché all’aumentare del numero degli atomi di carbonio della catena aumenta il numero degli isomeri, che hanno per lo più punti di ebollizione ravvicinati. In senso lato, col ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] ., cadere in equivoco, prendere un abbaglio, confondersi: scusi ma lei sbaglia, io non ho il piacere di conoscerla; s. di persona, di numero; in questo sign. è com. anche la forma intr. pron.: se non mi sbaglio, ci siamo già visti; mi sbaglierò, ma ...
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pedice
pèdice s. m. [tratto da indice, per sostituzione della sillaba iniziale col tema del lat. pes pedis «piede»]. – Numero, lettera o altro segno aggiunto, più in basso e di solito in carattere più [...] piccolo, ad altra lettera, numero o simbolo; è termine usato soprattutto nel linguaggio scient. e tecn. come sinon. di deponente, anche se con minore frequenza di questo. ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] un generatore di corrente continua, di un condensatore carico, ecc. d. In matematica, numero n., numero reale minore di zero; nella serie dei numeri relativi, i numeri negativi (in contrapp. a quelli positivi) sono quelli preceduti dal segno −: tra ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] v. permanenza), in cui il termine esprime essenzialmente un’esigenza che va tenuta presente quando si estende l’insieme dei numeri, ma che non ha comunque valore tassativo. d. Il termine ricorre inoltre in locuz. proprie di varie scienze e discipline ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] tra il carburante necessario per coprire la tratta di volo e la capacità totale dell’aeromobile. b. estens. C. del pascolo, numero di animali che si introduce in una superficie a pascolo e che vi si mantiene per un determinato periodo di tempo. 3. a ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...