contiguo
contìguo agg. [dal lat. contiguus, dal tema di contingĕre «toccare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. Che è posto vicino ad altra cosa, in modo da avere con essa un termine (lato, ecc.) [...] In matematica, classi c., due classi di numeri reali tali che ogni numero della prima è minore, o uguale, di ogni numero dell’altra, e tali che le differenze tra numeri della seconda classe e numeri della prima possano assumere valori arbitrariamente ...
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isosillabismo
iṡosillabismo s. m. [der. di isosillabico]. – L’avere ugual numero di sillabe: versi i.; sono così denominati, in partic., i versi eolici della metrica greca, in quanto essi non comporterebbero [...] la soluzione di una lunga in due brevi e perciò si presenterebbero costantemente con lo stesso numero di sillabe. ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero [...] di deposito e di prelevamento presso qualsiasi filiale della banca emittente; l. di assegni, il fascicolo contenente un certo numero di assegni in bianco, che una banca rilascia a un correntista per consentirgli di disporre, all’ordine proprio o di ...
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isostatico2
iṡostàtico2 agg. [comp. di iso- e -statico] (pl. m. -ci). – 1. In meccanica, che si riferisce a sollecitazioni statiche di ugual valore: presse i., quelle che applicano agli oggetti in lavorazione [...] di un sistema elastico piano. 2. Con diverso sign., sempre nella scienza delle costruzioni, strutture i., le strutture staticamente determinate, per le quali il numero delle incognite nelle equazioni che ne esprimono l’equilibrio è pari al ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] locale, in modo che chi parla non oda nel ricevitore la propria voce: t. da tavolo, t. da muro; numero del t., il numero, di più cifre, assegnato a ogni singolo utente, che serve a identificare quest’ultimo nel distretto telefonico di appartenenza ...
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cablaggio
cablàggio s. m. [dal fr. câblage; v. cablare]. – 1. In elettrotecnica, disposizione dei fili conduttori che collegano i componenti di un apparecchio o di un impianto, effettuata in modo da [...] sia la corretta distribuzione dei componenti sullo châssis (di solito rappresentati con il loro simbolo elettrico e un numero d’ordine di riferimento) sia quella dei percorsi dei collegamenti elettrici tra i componenti stessi, realizzati tramite ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] , il «processo al limite» col quale si determina il valore di una grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in numero sempre crescente, il cui risultato è l’integrale di una funzione o di una forma differenziale; anche, l’operazione di ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] altra macchina similare. d. Nella tecnica mineraria, lo scoppio contemporaneo, o con piccoli intervalli di tempo prestabiliti, di un certo numero di mine praticate nel fronte d’avanzata di una miniera. ◆ Dim. volatina, negli usi e sign. del n. 1; in ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, [...] elettronica e l’inerzia chimica: se ne conoscono una trentina di isotopi, tutti instabili, dei quali il più noto è quello con numero di massa 222 già ricordato, radioattivo alfa, con periodo di dimezzamento di 3,8 giorni, e si usa come sorgente di ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] , e il sign. fig. di «inferiore»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 2; che segue cioè al primo (nell’ordine, nello spazio, nel tempo) e precede il terzo. Ha perciò, tra le sue funzioni ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...